L’AQUILA – Un evento che ha preso forma nel corso degli ultimi sei mesi partendo da un momento tecnico importante legato alla rassegna dei candidati stalloni 30 mesi e la successiva iscrizione al libro genealogico del cavallo agricolo italiano da tiro pesante rapido.
Fare un bilancio di una manifestazione che ho avuto modo di curare sotto svariati punti di vista non è facile perché un po’ per stanchezza un po’ per troppo coinvolgimento emotivo corro il rischio di essere di parte.
Resta il fatto che il tutto è stato possibile grazie all’importante collaborazione dell’ARA ABRUZZO, nonostante il particolare momento di difficoltà economica, nondimeno grazie al supporto tecnico dell’Associazione Nazionale Allevatori di Cavallo Agricolo italiano da Tiro Pesante Rapido.
La gente tanta, soprattutto la domenica a rimirare in uno splendido week-end di sole immortalato sulla panoramica cornice del Gran Sasso in un continuo susseguirsi di attività legate tanto alla zootecnia in senso stretto tra le valutazioni dei puledri sotto madre; le rivalutazioni soggetti adulti e i meeting morfologici degli stalloni di pregio che operano nella nostra regione, tanto allo show. Ulteriore valore aggiunto grazie alla presenza numerosi stand attrezzati all’interno dell’area per la degustazione di prodotti tipici locali sempre accerchiati da visitatori buongustai.
Lo spettacolo una vera perla: sforate due ore di scaletta con una serie di esibizioni degne di una mostra nazionale. E a tal proposito i miei ringraziamenti più sinceri a quanti si sono impegnati per esserci: i Ragazzi del Carosello di Villa Buon Respiro, il Centro di Riabilitazione Equestre del San Raffaele presenti all’Aquila con il numero al gran completo in sella a 16 biondi Haflinger e un attacco; il Corpo Forestale dello Stato con le sue pattuglie ippomontate in alta uniforme ad aprire la manifestazione con il saluto istituzionale del ministro delle Politiche Agricole e Forestali; Andrea Andreuzzi, un vero e proprio must dell’arte equestre che ha estasiato il folto pubblico tra volteggi, posta ungherese e libertà a significare il rapporto ancestrale che lega l’uomo al cavallo; l’Università di Teramo rappresentata dal Prof. Augusto Carluccio ed il Dipartimento di Scienze Cliniche Veterinarie presente con ben cinque soggetti di razza Murgese, Martinafranca e TPR; Mauro Catena, diplomato nella Scuola Militare di Grosseto, presente ad Onna a dar dimostrazione di un’arte antica, la Mascalcia; Nico Belloni, la voce di Italialleva in FieraCavalli; i driver ed i groom con le loro carrozze provenienti da tutta l’Italia, trainate da imponenti cavalli agricoli tra singoli pariglie e redini lunghe tutte in campo in un impegnativo percorso di maneggevolezza tra i coni e poi tutti affiancati in un emozionante carosello; i cavalieri e le amazzoni provenienti dalla Puglia con i loro soggetti addestrati a sella; le atlete di Ginnastica Ritmica che ormai son parte inscindibile del “circo del TPR”.
A Marco Patroncini e Lino Schiavi da Ferrara, Arcangelo e Perla Cavezza da Cittareale (RI), Sandro Gentili da Canale Monterano (RM), Valter Teverini da Moricone (RM), Enrico Cordeschi e Gianni Fattapposta da Lucoli (AQ); Irene Masi, Pasquale Resta, Alberto Palmirotta, Brunella Ranaldo e Saverio Capodiferro da Gioia del Colle (BA); Radames Secotaro da Vicenza; Marta Di Girolamo, Valentina Cocco, Rossella Mariani, Linda Chiavaroli dall’Aquila, vanno i miei ringraziamenti personali (e anche quelli di Giga, ovviamente) per aver dimostrato anche stavolta di essere GRANDI!
L’appuntamento è per il 29 e 30 settembre ad Isola della Scala (VR) per la secondo incontro con il Raduno Nazionale Stalloni CAITPR SHOW tappa Nord-Itaia.
Annalisa Parisi