L’AQUILA- Ferma presa di posizione di n’L’Aquila Città Unita’ a proposito del ‘Piano di sviluppo sconomico-sociale’ presentato dall’amministrazione comunale.”E’ andata in scena- dice una nota firmata dal coordinatore Giovanni Farello- l’ennesima farsa ad opera dell’immaginifico Sindaco Cialente e dai suoi compari di partito Barca, Calafati etc, che nel riproporre l’inutile e deludente “Piano di sviluppo economico – sociale L’Aquila 2030”, hanno cooptato alcuni cittadini con la finalità di dimostrare che lo stesso piano sarebbe stato frutto di ampia partecipazione popolare.
Invitiamo Cialente e Barca a leggere le dichiarazioni pubbliche di alcuni movimenti cittadini che sostengono: “…Abbiamo quindi assistito nient’altro che a un format televisivo di scarsa qualità, a una deprimente parodia della partecipazione, a un’ennesima occasione mancata. Quale sia stato lo scopo non lo abbiamo capito, né tanto meno ci è dato di sapere chi abbia organizzato questa messinscena…” e a dedurne che il loro tempo è scaduto e di conseguenza farebbero bene a mettersi da parte.
L’Aquila Città Unita ha già criticato il “rapporto Calafati” poiché al di là di una mera analisi statistica non ha inteso evidenziare che se L’Aquila vuole avere un futuro, turistico, universitario o altro deve imporre al Governo centrale la realizzazione di infrastrutture che la possano levare dall’isolamento in cui ora è : un collegamento ferroviario veloce con Roma, fruibile sia d’inverno che d’estate consentirebbe a L’Aquila di tornare ad essere protagonista, anche e soprattutto in vista dell’unificazione delle province.
E, mentre l’immaginifico insiste nel trovare i “nemici” che gli impediscono di fare il suo dovere di Sindaco non alza una paglia nei confronti di quei suoi “amici” che hanno deciso, in modo scientifico, di dare il colpo di grazia alla Città dell’Aquila : la scelta di utilizzare il contributo diretto, la restituzione delle tasse, l’estrema lentezza nella lavorazione delle pratiche per la ricostruzione sono solo alcuni esempi di “mala amministrazione”.
L’Aquila Città Unita accoglie l’invito di Giorgio De Matteis per una forte mobilitazione popolare : è arrivato il momento in cui questa nostra maggioranza silenziosa ed operosa faccia sentire la propria voce per reclamare quel diritto inalienabile di poter partecipare al governo della Città. E’ ora che l’immaginifico e i suoi sodali riconoscano gli infiniti errori commessi fino ad ora e liberino della loro presenza una Città ormai portata all’esasperazione.