L’AQUIòA – Selex Elsag, una societa’ Finmeccanica, ha avviato lo sviluppo in Abruzzo di un sistema di sorveglianza per il controllo del traffico aereo civile basato su tecnologia ADS-B (Automatic Dependent Surveillance – Broadcast), coinvolgendo borsisti, ricercatori e docenti dell’Universita’ dell’Aquila, oltre che le Pmi locali. Lo afferma in una nota la stessa Selex. Le attivita’ saranno condotte presso il sito Selex Elsag del capoluogo abruzzese mentre la sperimentazione si svolgera’ in aree aeroportuali. Il piano rientra nelle iniziative imprenditoriali finanziate grazie al Fondo di solidarieta’ raccolto dal Comitato Abruzzo (Confindustria Abruzzo, CGIL, CISL, UIL) dopo il sisma del 2009 a l’Aquila. L’impegno economico globale e’ di circa 3.556.000 euro, cofinanziati dal Comitato Abruzzo per una quota di 1.750.000 euro. L’incremento del traffico aereo civile ha spinto le Autorita’ di regolamentazione a definire nuove modalita’ operative di disseminazione delle informazioni di volo da parte di ciascun aereo. La tecnologia alla base di questo progetto aumentera’ la sicurezza del volo, fornendo ausilio ai velivoli e alle aree aeroportuali per la gestione del traffico, sia aereo che terrestre.
In particolare – prosegue sempre la nota di Selex – la societa’ sta realizzando una soluzione innovativa che integra la funzionalita’ di Sorveglianza Aerea Attiva (radar secondari) con quella piu’ avanzata di Sorveglianza Aerea Passiva (ADS-B IN e ADS-B OUT), attraverso architetture Integrated Modular Avionic (IMA) che consentono l’espandibilita’, la programmabilita’ e lo sviluppo di applicativi software in accordo allo standard ARINC 653. La durata prevista del progetto e’ di 30 mesi. Nel primo anno saranno effettuati studi sistemistici e saranno definiti i requisiti, le specifiche del sistema e le architetture hardware; tra il primo e il secondo anno saranno sviluppati dei prototipi delle componenti hardware; nel corso del secondo e del terzo anno sara’ effettuata la validazione del sistema anche mediante prove sperimentali sul campo. I risultati saranno via via presentati in appositi report periodici e nell’ambito delle revisioni di progetto dedicate. Il piano sara’ sviluppato con risorse interne di Selex Elsag e con l’apporto di ricercatori ed esperti dell’Universita’ degli Studi dell’Aquila. Le collaborazioni sono in fase di attivazione con contratti di consulenza e borse per dottorati di ricerca. Sono previsti anche stage presso l’azienda al fine di costituire un modello virtuoso dove impresa e universita’ collaborano in modo congiunto, perseguendo obiettivi industriali. Selex Elsag opera da piu’ di un decennio sul territorio abruzzese con stabilimenti a L’Aquila, Chieti e Pescara. Nello stabilimento dell’Aquila operano circa 145 addetti, di cui il 70% laureati in discipline tecnico-scientifiche e di eta’ media 45 anni. Le attivita’ principali riguardano la progettazione di apparati avionici per l’identificazione militare (IFF – Identification Friend/Foe) e per Data Link tattici (Link 16), entrambi utilizzati in ambito Nato. I laboratori Selex Elsag sono infatti riconosciuti come punto di riferimento a livello internazionale sia per la progettazione dei moduli MIDS LVT (Multifunctional Information Distribution System-Low Volume Terminal) nell’ambito del Data Link 16, sia per la progettazione degli apparati interrogatori e trasponditori di nuova generazione NGIFF (Next Generation IFF) con Modo 5 e Modo S.