L’AQUILA – Finora il mese di Novembre si è mostrato molto discreto, con tempo caratterizzato come anche spesso accade negli ultimi anni, non molto freddo, seppur umido con presenze di nebbie, anche diffuse. Lo scirocco ed il Libeccio che in questo mese in essere sono di casa, nelle nostre zone sono stati presenti forse anche fin troppo, causando forti precipitazioni con vari allagamenti in molte zone della penisola, come appunto la Toscana, l’Umbria, l’Emilia e via dicendo.

Ma ora, giunti alla fine di Novembre, con Dicembre oramai alle porte, primo mese dell’inverno meteorologico,cosa dovremmo aspettarci? Lo chiediamo al nostro esperto Thomas Di Fiore dell’associazione meteorologica AQ CAPUTFRIGORIS.

“Intanto, un campo depressionario,proveniente dall’Atlantico, già da oggi, Martedì, si allungherà verso la Spagna ed il nord-Africa, Marocco quindi, sotto la spinta di fredde e gelide correnti proveniente dalle latitudini più settentrionali, che attraverseranno la Gran Bretagna (che quest’anno sembra che stia vivendo un autunno molto freddo e sembra che l’inverno possa essere peggio…), la Francia e la Spagna, apportando quindi delle nevicate su questi paesi, non escludendo anche i rilievi dell’Atlante settentrionale Marocchino,mentre sull’Italia la situazione sarà sotto la risposta calda e mite dei venti di libeccio che porteranno molte piogge sulle zone Tirreniche”.

Ma certamente, mi chiederete, all’Aquila e nel suo comprensorio, che tempo avremo?

“Intanto appunto, oggi, nel mattino il tempo sarà discreto, con nubi in aumento nelle ore pomeridiane, ove non sarà esclusa qualche precipitazione in serata.Temperature piuttosto miti, visto che avremo una +7°c ad 850 hpa, per l’effetto cui accennavo prima dei venti da sud-ovest, che si manifesteranno tra il debole ed il moderato con qualche rinforzo.

Mercoledì si innescherà un vortice depressionario tra le Baleari e la Sardegna di circa 990mb, con la spinta fredda che sprofonderà in nord-Africa con valori ad 850 hpa tra 1 e 2 °c, mentre sulla nostra città,avremo di nuovo la risposta mite con campi termici oltre gli 8°c. Possibilità di pioggia, in qualche caso anche forte, a carattere di rovescio, qualche nevicata sul Corno Grande, al di sopra dei 2500m.Possibilità sicura di forti venti di caduta tra l’Appennino e la costa, a raffiche.

Intanto la presa fredda sta attanagliando gran parte dell’Europa tra la Russia fino alla Spagna ed oltre, prendendo di strisca, se vogliamo, le Alpi. Comunque già da Giovedì, le temperature inizieranno a calare di alcuni gradi (+4°c ad 850 hpa), mentre la possibilità di precipitazioni rimarrà confinata sulle nostre zone verso la parte occidentale della regione, quindi qualche rovescio sarà presente con qualche nevicata al di sopra dei 1900m.

Venerdì, situazione piuttosto simile alla giornata precedente, possibilità di favonio verso le nostre coste.
Sabato invece con l’aria più fredda traslata verso est, al momento sembra una giornata piuttosto movimentata, con maltempo diffuso con piogge moderate e nevicate sui 1300m, visto il campo termico sui + 2°c ad 850 hpa, che torno a ricordare che non è altro che la temperatura in atmosfera libera alla quota di 1480 m.

A livello Europeo, oramai, la grande depressione diventerà meno vorticosa, ma le correnti piuttosto fredde provenienti dalla Russia, non si esauriranno dando ancora impulsi alla blanda circolazione depressionaria in seno al territorio Italiano e del Mediterraneo in genere nella giornata di Domenica con piogge in città e nevicate sui 1200m.

C’è da dire una situazione abbastanza normale per quanto riguarda le nostre zone, anche se molti di una certa età ricordano anche eventi di maltempo più crude e di stampo prettamente invernale, con nevicate diffuse anche all’Aquila. Ma teniamo conto che comunque sia, sul territorio Europeo si manifesterà una intensa ondata di freddo e neve per il periodo e che colpirà anche zone non particolarmente fredde, o almeno ritenute così.Noi, diciamo, ci troveremo in una situazione di risposta appunto dell’aria fredda, quindi in questo caso calda, perchè proveniente da zone desertiche, ove, pensate, farà più freddo che nella nostra città.

Però in ultimo, diciamo anche di una probabile sorpresa per gli amanti della neve e del freddo: i modelli fisci – matematici, continuano a confermare da Lunedì 3 Dicembre, un afflusso di aria molto fredda, che arriverà dalla porta della Bora, che potrebbe abbassare il campo termico al di sotto dei -4°c su di noi, con la conseguente formazione di un minimo depressionario al sud, il che porterebbe delle nevicate, in questo caso non abbondante in città, vista anche la collocazione geografica al riparo dalle nevicate da nord-est,ma sul Gran Sasso e in particolare sulla Majella ed il Parco Nazionale D’Abruzzo.

E’ solo una previsione ad una settimana…ma se così fosse, i nostri monti avranno la prima vera occasione di essere finalmente imbiancate”.

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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