L’AQUILA – Una struttura che comincia a fare acqua da tutte le parti. Non è un’aforisma dedito ad evidenziare le classiche incompetenze amministrative, o quant’altro. Stavolta si vuole parlare proprio di acqua. Eh già perchè nell’attuale struttura della facoltà di Economia, a L’aquila, ubicata presso l’ex scuola dedicata a Guglielmo Reiss Romoli, l’acqua penetra a più non posso e per buona parte all’interno della struttura.
Quando piove, tutti al riparo;secchi, e tutto ciò che è possibile a raccogliere le gocce(che imperterrite filtrano tra i solai della struttura) escono fuori da magazzini e ripostigli e assolvono la tanto delicata funzione (si spera provvisoria). Periodo brutto per una struttura, all’interno della quale è stata rilevata anche la presenza del batterio della legionella, e per il quale gli alloggi che erano stati destinati agli studenti, sono stati evacuati.
E intanto tutto tace. Un programma già visto o meglio, simile. Basta ritornare con le menti a quasi 3 anni e mezzo fa, quando tra le denunce degli studenti residenti presso la ex Casa dello Studente, si rilevava la presenza di un pilastro marcio, tra la sordità di chi non voleva sentire.
Alla Reiss Romoli, che doveva essere struttura provvisoria, si comincia a sentire l’odore di quei momenti. Si va in facoltà nella normalità della situazione, come se niente fosse. Tanto ci sono i secchi a far da raccoglitore. Non è sarcasmo, è una sorta di denuncia, visto che l’ex centro d’eccelenza professionale, accoglie anche la sede del Rettorato.
E in tale situazione, soprattutto che ci si avvia verso l’inverno, in cui acqua e neve faranno capolino, non si prende ancora decisione di chiudere per qualche giorno per far sì che vengano fatti i dovuti controlli in materia strutturale.
E in caso di possibili scosse, cosa succederebbe? Piangeremo una nuova Casa dello Studente per gli stessi motivi?
A voi i commenti!
Simone Della Greca.
Studente fuorisede presso la facoltà di economia de L’aquila