L’AQUILA – “E’ quanto stabilisce un Accordo sancito dalla Conferenza Stato-Regioni del 20 dicembre 2012 al fine di ‘concretizzare l’art.32 della Costituzione, perché nessuno sia escluso dall’assistenza in un’ottica di equità e giustizia’. Come confermato dal ministro alla salute Balduzzi ma ad oggi non è stato comunicato dalla regione Abruzzo alle asl questo accordo per applicazione creando non pochi disagi a minori che hanno bisogno di cure continue sopratutto nei primi anni di vita”. Lo dichiara il consigliere straniero al comune dell’Aquila Gamal Bouchaib. “Secondo gli ultimi dati dell’Istat, i minori stranieri residenti sono 932.675, di cui 573 mila nati in Italia. Resta incerto, invece, il numero di minori irregolari. Finora, questi ultimi non potevano accedere alle cure continuative da parte di un pediatra di base, perché la loro assistenza non prevedeva un riconoscimento ufficiale nell’ambito del Ssn, ma avevano diritto alle cure ambulatoriali e ospedaliere urgenti ed essenziali per malattia ed infortunio. L’accordo prevede anche il prolungamento del permesso di soggiorno fino al compimento del primo anno del bambino alle donne extracomunitarie in stato di gravidanza mentre, fino ad oggi, al compimento del sesto mese, mamme e figlio venivano espulsi dal Paese.
Dunque, si tratta di un passo avanti nella tutela della salute degli stranieri extracomunitari privi di permesso di soggiorno, per i quali il Ministero della Salute ha stanziato 30 milioni di euro.” Continua Gamal
” ho provato a comunicare anche al governatore della regione l’urgenza di questo atto che è civile ma anche di sicurezza pubblica della salute per cui urge la comunicazione di questo accordo da parte della regione perchè già le asl dell’Aquila hanno avuto qualche caso ma sospeso perché la regione non comunica anche l’applicazione dell’accordo stato regioni”.