L’AQUILA – Il mese in corso, Gennaio, per più di una volta ci ha abituati a periodi secchi, con alta pressione dominante.Sono cose che accadevano anche negli anni che vengono reputati tra i più freddi e nevosi, appunto perchè poi, verso il finire del mese, magari in concomitanza con i giorni della Merla (classicamente conosciuti come i più freddi dell’inverno),la stagione fredda riesce a mostrare i suoi denti più taglienti,appunto perchè l’anticiclone Russo-Siberiano è al suo apice,favorendo copiose nevicate sul territorio Italiano.Il classico esempio più vicino è lo scorso anno, quando uno tra gli inverni più secchi, diventò come tutti sappiamo, come fece il 1999 e qualcun altro cui mi sfugge,ma così si racconta anche del fantomatico Inverno 1956.

Ed ora cosa dobbiamo aspettarci nei prossimi giorni, cosa accadrà all’Aquila?

Domenica, avremo condizioni di tempo variabile, precipitazioni saranno più presenti sui settori occidentali della regione con nevicate tra il Velino, Simbruini e Parco D’Abruzzo al di sopra dei 1400 – 1500m, fatto dovuto anche ai venti, a rotazione ciclonica che vedrà la nostra regione sotto correnti da libeccio, non molto freddo quindi.

Lunedì, le correnti artiche inizieranno a mettersi in movimento verso la Francia e il Mediterraneo appunto, con valori termici ad 850 hpa, fino a circa -6°c appena a nord delle Alpi e fin sui Pirenei. Sul nostro territorio, non sarà molto freddo (+2°c ad 850 hpa), ma comunque non mancheranno delle precipitazioni, nevose oltre i 1500m circa con venti da sud-ovest.

Martedì, al momento sembra appunto, che la figura barica depressionaria proveniente dall’artico, scenderà verso latitudini più basse, mettendo in moto, una circolazione che porterà molto freddo tra l’Inghilterra e la Francia, mentre sulla nostra città e nel suo circondario, avremo condizioni di cielo nuvoloso con a tratti anche qualche schiarita, venti da ovest, piogge e nevicate al di sopra dei 1200m, le temperature diminuiranno di alcuni gradi.Anche in questo caso i settori occidentali dell’Abruzzo riceveranno maggiori quantitativi di pioggia e neve.

Attenzione alla giornata di Mercoledì. Al momento, i modelli matematici vedono una situazione addirittura con l’anticiclone delle Azzorre in collegamento con quello Scandinavo, il cosiddetto “Ponte di Wojekoff”.Il risultato veramente può essere, freddo (-4°c ad 850 hpa), tempo diffusamente perturbato con nevicate a quote collinari. Quindi all’Aquila non saranno escluse dei fiocchi.
Il freddo corre, ora aiutato anche da venti Russi, visto il classico ponte, sempre verso la Gran Bretagna meridionale e la Francia fin sui Pirenei con valori al di sotto dei -8°c ad 850 hpa nella giornata di Giovedì.

Da noi, il tempo si manterrà perturbato,saremo in mezzo alla depressione con valori anche al di sotto dei 1000mb, ma sarà possibile avere il vento da sud-ovest, che alzerà le temperature con valori ad 850 hpa sui +3°c, per cui la neve salirà di quota fin ad oltre i 1200m. Possibilità di qualche rinforzo del vento specie sulle zone costiere.Le temperature scenderanno nuovamente da Venerdì e per il week end, quando la possibilità di vedere nuove nevicate in città, non è escluso.

Insomma, diciamo che l’inverno tornerà a dire la sua anche se le temperature sul nostro territorio non saranno molto basse.Comunque sia, sarà una buona occasione per tornare ad avere la neve in montagna.Poi, è da tener conto, che nell’ultima decade, tutto potrebbe accadere,al momento è ancora troppo lontano nel tempo, ma teniamo presente che un nuovo riscaldamento stratosferico è all’orizzonte ed alcuni indici danno l’inverno lungo e freddo ancora. Ne riparleremo.

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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