L’AQUILA – Domani, 16 gennaio, al Teatro Serpente Aureo di Offida debutta alle ore 21.00 “6° (sei gradi)”, l’ultimo lavoro di Giobbe Covatta prodotto da L’Uovo Teatro Stabile di Innovazione dell’Aquila e programmato da Mismaonda srl. Il grande comico torna in scena accompagnato ancora una volta da un numero che, proprio come in “7” (i vizi capitali) e “30” (gli articoli della carta dei diritti dell’uomo), ha un forte significato simbolico: rappresenta l’aumento in gradi centigradi della temperatura del nostro pianeta.
Tutto ciò che vedremo nel corso dello spettacolo – scritto dallo stesso Covatta insieme a Paola Catella – è collocato nel futuro in diversi periodi storici nei quali la temperatura media della terra sarà aumentata di uno, due, tre, quattro, cinque e sei gradi. I personaggi che vivranno in queste epoche saranno i nostri discendenti (figli, nipoti o pronipoti che siano) ed avranno ereditato da noi il nostro patrimonio economico, sociale e culturale ma anche il mondo nello stato in cui glielo avremo lasciato.
Giobbe Covatta, da sempre sensibile ai temi sociali e ambientali, mette in scena un allestimento in cui attraverso comicità, ironia e satira riesce a fare vera divulgazione scientifica sulla sostenibilità del nostro attuale stile di vita. Sul palco insieme a lui due grandi nomi della scena artistica partenopea: Mario Porfito, attore teatrale, cinematografico e televisivo giunto a maggiore notorietà grazie alla serie tv di Rai3 “La squadra”, e Ugo Gangheri, musicista folk che da anni collabora con Covatta.
“6° (sei gradi)” sarà in tournée fino ad aprile, andrà in scena in oltre 60 città, fra cui Milano, Roma, Genova e Firenze, toccando dodici regioni italiane. A febbraio lo spettacolo verrà rappresentato a L’Aquila, città con cui Covatta ha un forte legame grazie al proficuo rapporto di collaborazione e produzione che si è instaurato tra l’attore e il Teatro Stabile di Innovazione L’Uovo sin dall’inizio degli anni ’90.