L’AQUILA – Furto nella sede dell’Asm, i ladri portano via il pc che conteneva le registrazioni del Consiglio d’amministrazione dell’ente, un po’ di soldi spicci dai distributori e materiale in dotazione al personale (telefonini e macchinette fotografiche). E’ il secondo furto in pochi giorni. Nel mirino sempre l’amministrazione comunale, con l’ufficio tributi prima e con la società partecipata oggi.
I FATTI
I ladri si sono introdotti nella sede della Spa presso il Nucleo industriale di Bazzano. Probabilmente con un ferro comunemente utilizzato per forzare le serrature, sono riusciti ad entrare da una porta sul retro e si sono introdotti all’interno dello stabile, mettendo tutto a soqquadro. Sono stati aperti cassetti, ribaltati oggetti e divelti quadri.
“Tutto per creare confusione – dice il Presidente Fabiani raggiunto da Aqulatv che è certo che si tratti di un ” un furto anomalo”.
FABIANI:”E’ UN FURTO ANOMALO NON CERCAVANO SOLDI”
” Se si fosse trattato di un furto per scopi economici – spiega – c’erano dei pc e delle attrezzature di valore più alto, il fatto che si sia rubato un computer di un valore di poche centinaia di euro, con cui si verbalizzavano i consigli di amministrazione mi fa pensare che si cercava una documentazione specifica”.
Secondo Fabiani quello alla Asm è un furto ‘a perdere’ in relazioni ai soldi perchè la cassa contiene poche centinaia di euro.
Ghiotto invece per chi cercava un documento che scota, uno di quelli da far sparire.
Ad accorgersene questa mattina, i dipendenti che prima hanno allertato i vertici dell’azienda e poi le forze dell’ordine.
Sul posto la polizia scientifica, non ha permesso ai dipendenti di entrare per effettuare i primi rilievi, fino alle 10.
Cristina Di Stefano
