L’AQUILA – Stava trascorrendo la detenzione domiciliare a L’Aquila, S. M., aquilano dell’81, ivi residente, pregiudicato. Questi, a seguito di ripetuti controlli domiciliari effettuati nell’arco dell’intera giornata, presso la dimora aquilana, da personale di volante (U.P.G.S.P.), non era stato mai trovato, e quindi denunciato per evasione.
Pertanto, la Divisione Anticrimine aveva fatto la dovuta segnalazione al Tribunale di Tivoli (RM) che aveva emesso il provvedimento restrittivo.
Ieri è arrivata l’aggravamento della misura da arresti domiciliari ad ordinanza di custodia cautelare in carcere ed il soggetto è stato tratto in arresto da personale della locale Squadra Mobile e portato presso la casa circondariale di L’Aquila.
La misura degli arresti domiciliari era stata data a causa delle lesioni e dei maltrattamenti, in più circostanze compiuti, ai danni della propria convivente, aggravati da minacce di morte.
Ultimi fatti (continuati nel tempo) accaduti a novembre 2012 e gennaio 2013 a Monterotondo (RM).
Questi i pregiudizi di polizia e penali a carico del soggetto:
sempre nel 2013, denunciato per rapina, maltrattamenti in famiglia e lesioni personali, reati tutti compiuti anche stavolta verso la convivente;
nel 2012 denunciato a p.l. per ricettazione di auto rubata;
nel 2012 denunciato per possesso di armi (coltello);
nel 2009 arrestato da questa Squadra Mobile per tentata rapina;
nel 2009 denunciato dal Commissariato di Avezzano sempre per tentata rapina;
nel 2009 arrestato in flagranza per furto aggravato e detenzione di sostanza stupefacente.