L’AQUILA – Dopo l’ennesimo inizio di stagione colposamente catastrofico, questa volta per la revisione delle Fontari iniziata tardi, condotta malissimo e terminata peggio, ecco i sedicenti amministratori (forse sarebbe meglio chiamarli con il loro nome: distruttori) del Centro Turistico del Gran Sasso che alla minima possibilità di recuperare qualcosa in finale di stagione pensano bene di non tradire la loro scellerata condotta: fanno di tutto per agevolare ancora una volta i concorrenti del Gran Sasso sbattendo la porta in faccia ad un importantissimo evento sciistico. Le selezioni per maestri di sci e di snowboard.
Pur disponendo della stazione sciistica meglio innevata (grazie al Padreterno) e più fallimentare e bisognosa (grazie a loro), riescono a perdere una gara con concorrenti molto più deboli in questa fase della stagione.
Sarebbe stato interessante valutare il loro comportamento se in ballo ci fossero stati i loro stipendi e il loro futuro! Ma niente di tutto questo li turberà.
E allora, c’è da meravigliarsi? Assolutamente no! Come non ci meraviglieremmo quando dopo l’ennesima trattativa privata, fuori da qualsiasi regola e trasparenza si affidasse la gestione del Centro Turistico all’amico dell’amico oppure si farà la finta privatizzazione trattata privatamente mesi e mesi prma di pubblicare un bando finto e impossibile da aggiudicare.
Non meravigliatevi aquilani se anche quest’anno la giunta Cialente metterà ancora le mani nelle vostre tasche per sanare questa fallimentare e clientelare gestione!
Tanto chi conduce la carrozza, anzi il carrozzone, ha pensato bene di procurarsi per tempo il secondo lavoro!!
GRANSASSO360
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