L’AQUILA – Nel cuore del centro storico dell’Aquila ancora vuoto e silenzioso, a Palazzetto dei Nobili, è’ stata inaugurata oggi RE_PLACE 3 la città si illumina di nuovo, che propone alla città un progetto di lighting design per il Parco del Sole firmato dallo studio di architettura Annunziata & Terzi.
Organizzata, come ogni anno dall’Associazione Amici dei Musei d’Abruzzo, anche questa terza edizione di RE_PLACE intende sviluppare il suo racconto de L’Aquila, della sua memoria e del suo futuro, aprendolo a nuove, ulteriori e necessarie prospettive. Così quel “Si illumina di nuovo” che accompagna ogni edizione di questa manifestazione, diventa anche metafora di un nuovo modo di guardare le cose per un luogo come L’Aquila che ha un urgente bisogno di vedere concretizzata la sua ricostruzione.
Sono ancora la luce e i linguaggi contemporanei, il filo conduttore di RE_PLACE 3 che si trasformano però, rispetto alle precedenti edizioni, in un progetto permanente di lighting design che si vuole offrire alla città e ai suoi abitanti, coinvolgendo lo Studio Annunziata&Terzi in una riqualificazione “luminosa”, di un luogo simbolo per la socialità di una comunità ancora dispersa: Parco del Sole, il più importante polmone verde della città, adiacente la Basilica di Santa Maria di Collemaggio. Il progetto propone una soluzione per molti aspetti innovativa rispetto a quanto si continua a fare in Italia per l’illuminazione degli spazi verdi; l’idea di fondo prevede un impianto con due livelli di funzionamento, il primo costituito dall’illuminazione dei percorsi pedonali esistenti; il secondo prevede un impianto in grado di comandare un certo numero di accensioni nei punti del parco più significativi per caratteri funzionali e paesaggistici. Un progetto che prende in considerazione anche il master plan dell’area predisposto dall’Amministrazione Comunale ipotizzando altre ed ulteriori soluzioni per spazi che potrebbero prestarsi anche ad iniziative temporanee, ponendosi in questo senso come modello di riferimento, nella prospettiva sempre più urgente di un complessivo piano di illuminazione del centro storico, ora che è iniziata la sua ricostruzione. Si tratta di un passo concreto verso L’Aquila del futuro, che RE_PLACE intende fare per dare un segnale forte di rinascita della città.
RE_PLACE è un progetto che si compone di una serie di iniziative che segnano un precorso preciso e sono rivolte a portare la forza dell’arte e delle nuove generazioni a sostegno della rinascita della città. Per questo motivo RE_PLACE 3 ha preso il via lo scorso 14 dicembre con l’iniziativa “CHANCE – Aspettando RE PLACE 3”, con la collaborazione di Santa Nastro, che ha inteso tradurre l’idea della luce attraverso il linguaggio universale del video d’arte, portando a L’Aquila la Collezione Videoinsight®, della psicologa clinica Rebecca Russo; una selezione di opere d’arte contemporanea dotate di significativo contenuto psicologico e di elevata potenzialità psicodiagnostica e psicoterapeutica. La Russo ha presentato alcune opere legate al vissuto della città e dei suoi abitanti, con video di artisti nazionali e internazionali quali Cheryl Pope, Masbedo, Victor Alimpiev, Alice Cattaneo, Ali Kazma, Shana Moulton. Nel contempo l’Associazione Amici dei Musei d’Abruzzo ha sostenuto, in un costruttivo confronto con gli studenti aquilani, gli incontri – laboratori con artisti del panorama nazionalecome Gianni Dessì, collettivo Neola, Chiara Mu, rivista ARIA, Mario Sassu, Sergio Fermariello per l’iniziativa “Polvere negli occhi, nel cuore sogni”. Un progetto dell’artista e docente aquilana Licia Galizia, che ha trasformato in un museo di arte contemporanea il Liceo Scientifico “A. Bafile” dell’Aquila.
RE_PLACE 3 il 9 maggio prossimo avrà un ulteriore incontro con la psicoterapeuta Rebecca Russo e la collezione Videoinsight® presso l’Ospedale Civile di Pescara.
Dal 2010 aMa Associazione Amici dei Musei d’Abruzzo, organizza a L’Aquila RE_PLACE “la città si illumina di nuovo”. La prima edizione di RE PLACE si è svolta in occasione del primo anniversario del sisma, alle 3.32, stessa ora della scossa principale, con un’opera di luce di Mario Airò, a cura di Pier Luigi Sacco, che si è accesa in opposizione al buio, fisico e psicologico, della città. La seconda edizione ha chiamato un selezionato gruppo di artisti ad intervenire con opere luminose e sonore in quattro luoghi simbolo del centro storico: Giovanni Albanese, Carlo Bernardini, Fabrizio Corneli, Licia Galizia e Michelangelo Lupone. Con la terza edizione però si intende dare un contributo concreto alla rinascita dell’Aquila, un progetto d’illuminazione che viene donato all’amministrazione per rendere vivo e fruibile un luogo necessario alla collettività ” con l’auspicio che all’Aquila quello che durante il giorno si apre ai cittadini come il Parco del Sole, nelle ore dopo il tramonto si tramuti, per magia tecnologica, nel primo Parco italiano delle Stelle”.