L’AQUILA – Caro Presidente, inizia oggi al Senato la discussione e le audizioni sul Disegno di legge n. 576, recante disposizioni su varie emergenze, tra cui e’ inserito anche l’Abruzzo. Infatti nella conversione in legge del decreto 26/4/2013 sono inserite norme “per accellerare la ricostruzione in Abruzzo”.
Il PD mi ha inserito nell’ottava e nella tredicesima commissione, sebbene non ne faccia parte, proprio per seguire passo passo questo provvedimento. Presenterò degli emendamenti per la ricostruzione e chiederò agli esponenti di tutte le forze politiche di sostenerli.
Non mi farò sfuggire questa preziosa occasione.
Faccio appello alla Tua sensibilità affinchè la ricostruzione dell’Aquila e del cratere rientri tra le priorità di questo governo nei primi 100 giorni e si utilizzi questa occasione e il decreto su IMU e Cassa integrazione, per programmare interventi e risorse.
Conosco la Tua concretezza, ci sei stato a fianco da parlamentare e da dirigente del PD e se l’acquisto dell’ex polo elettronico, la riqualificazione del parco del Sole, Murata Gigotti e Piazza d’Armi sono state possibili, lo dobbiamo anche ai fondi della legge mancia del PD e al tuo preciso input.
So bene che il governo si è insediato solo da qualche giorno e che le emergenze da affrontare sono tante, ma L’Aquila è una di queste.
So anche che il Sottosegretario Legnini, con il quale sono in costante contatto, si sta già occupando della situazione.
Sono tanti gli errori commessi dai precedenti governi, che non hanno previsto una tassa di scopo per L’Aquila e non hanno programmato con serietà e rigore le risorse necessarie alla ricostruzione. Spetta, dunque, al Tuo governo recuperare il non fatto.
Abbiamo bisogno di risorse certe e di norme adeguate. Di fronte ad una grave emergenza come la nostra, non è pensabile che manchino gli strumenti finanziari.
L’Aquila rischia di morire e con essa il ricco patrimonio storico ed architettonico, su cui si è levato il grido d’allarme degli storici d’arte, venuti in visita insieme al Ministro della Cultura, Massimo Bray.
Le imprese stanno chiudendo i battenti, persino quelle edili licenziano. L’emergenza sociale ed occupazionale diventa ogni giorno più grave.
In questa settimana discuteremo due importanti provvedimenti, il Decreto 576 sulle emergenze, tra cui l’Abruzzo e il provvedimento sull’IMU. Abbiamo quindi una doppia possibilità per adottare dei provvedimenti per la ricostruzione e far arrivare a L’Aquila e al cratere la somma indicata dai sindaci, di un miliardo e 400 milioni di euro per il 2013 con il sistema della Cassa Depositi e Prestiti, come è stato fatto per l’Emilia. Un provvedimento a cui ne dovrà seguire uno analogo, per assicurare un miliardo all’anno per dieci anni.
La partita fondamentale si sta giocando in queste ore.
Domani sarà ascoltato in Commissione anche il Sindaco dell’Aquila, che rappresenterà alle commissioni del Senato e al governo le necessità e gli strumenti necessari.
Ci vuole ora concretezza, unità e la massima collaborazione di tutti. Gli aquilani non capirebbero né approverebbero ulteriori divisioni e rinvii.
Sen. Stefania Pezzopane