L’AQUILA – Alcuni cittadini nelle settimane scorse ci hanno segnalato che molte demolizioni private non sarebbero effettuate con le misure di sicurezza previste per evitare la dispersione di polveri in atmosfera e il conseguente rischio di gravi danni per la salute di tutti noi.
Di conseguenza, su sollecitazione nostra e di LCV, l’assessore Di Stefano si impegnò a mezzo stampa a convocare un tavolo di coordinamento con Asl e Arta per stabilire un protocollo che preveda procedure di controllo sistematico e preventivo di tutte le demolizioni private. Che nessuno finora ci avesse mai pensato è già di per se sconcertante ma, come si dice, meglio tardi che mai. Fatto sta che agli annunci, come troppo spesso accade, non sono seguiti i fatti: nessun tavolo ad oggi risulta convocato.
Dunque chiediamo che immediatamente gli assessori competenti, Riga e Di Stefano, convochino finalmente il tavolo con Asl e Arta, ne diano evidenza e partecipazione pubblica in modo che chi voglia possa assistere per sentire quali decisioni verranno prese. Sarebbe opportuno che intervenisse anche l’Associazione dei costruttori (ANCE) che sarà sicuramente interessata a far in modo che tutti i suoi associati rispettino le procedure visto che la salute dei lavoratori e dei cittadini viene prima del profitto. E per questo dovrebbe vigliare.
Insomma, per una volta, emerso un problema lo si vuole risolvere rapidamente senza troppe chiacchiere? Lo si faccia subito allora, la pazienza e la salute dei cittadini non possono più aspettare.
Appello per L’Aquila