L’AQUILA – Il Consiglio comunale ha iniziato la seduta odierna con l’esame della pregiudiziale alla mozione di sfiducia presentata nei confronti del vice sindaco e assessore all’Ambiente Roberto Riga, mozione che vede come primo firmatario il consigliere Vincenzo Vittorini (L’Aquila che Vogliamo). “L’istituto della sfiducia nei confronti di un singolo assessore – ha dichiarato il presidente del Consiglio comunale Carlo Benedetti, che ha sottoscritto il parere relativo alla validità della mozione – non è previsto dal Testo unico degli enti locali, né dal Regolamento del Consiglio comunale, trattandosi, nello specifico, di delega fiduciaria assegnata dal vertice dell’Amministrazione. Anche qualora, dunque, la mozione stessa venisse approvata con il voto in aula, andrebbe a manifestare caratteri di palese debolezza dal punto di vista giuridico”.
La pregiudiziale è stata approvata con 16 voti favorevoli e 11 contrari, pertanto la discussione sulla mozione, prevista al successivo punto all’ordine del giorno, non ha avuto luogo.
Approvato dall’assemlea anche un ordine del giorno, presentato dai consiglieri Giuseppe Ludovici e Pierluigi Mancini (Api) sull’ “intitolazione del campo di atletica di piazza d’Armi al professor Isaia Di Cesare”.
Il Consiglio ha quindi discusso la proposta deliberativa riguardante al nuovo modello gestionale degli alloggi del progetto Case e dei villaggi Map, proposta dalla giunta e illustrata in aula dall’assessore al Patrimonio Alfredo Moroni. Il Consiglio è stato sospeso alle 14. Alla ripresa pomeridiana è mancato tuttavia il numero legale. Erano infatti presenti 14 consiglieri, contro i 16 previsti dal regolamento per assicurare la validità della seduta.
I sottoscritti consiglieri di opposizione, dopo aver partecipato, per l’intera durata della seduta mattutina, alla riunione del Consiglio comunale, avendo constato che, all’orario previsto e stabilito per la ripresa dei lavori nel pomeriggio, alle 15.30, non era presente la maggior parte dei consiglieri dei gruppi di maggioranza, al fine di rendere pubblico l’evidente disinteresse degli stessi ai lavori dell’assemblea, hanno deciso, in segno di protesta, di abbandonare l’aula. In questo modo si è voluto dimostrare alla città intera il deplorevole comportamento di chi ha la responsabilità di deliberare nell’interesse collettivo.
Per senso di responsabilità, e per non far spendere inutilmente denaro pubblico, si era infatti deciso di attendere ancora un’ora l’arrivo dei consiglieri di maggioranza. Alle 16.30, tuttavia, acclarato che, evidentemente, non vi era l’interesse, da parte di questi ultimi, a espletare quanto previsto dal loro stesso mandato, disapprovando tale condotta irresponsabile, si è deciso di abbandonare l’aula.
I consiglieri comunali
Enrico Verini (Fli), Alessandro Piccinini (Gruppo Misto), Emanuele Imprudente (L’Aquila Città Aperta), Daniele Ferella (Tutti per L’Aquila), Vincenzo Vittorini (La Città che Vogliamo), Ettore Di Cesare (Appello per L’Aquila), Raffaele Daniele (Udc), Pierluigi Properzi (Domani L’Aquila), Giorgio De Matteis (L’Aquila Città Aperta)