L’AQUILA – Oltre mille motociclisti accreditati provenienti da tutte le parti d’Italia e centinaia di amici, sportivi e curiosi si sono ritrovati questa mattina a Fonte Cerreto per l’intitolazione del piazzale al pilota Marco Simoncelli.
Molte le moto tirate a lucido, alcune identiche a quelle utilizzate dal ‘Sic’ nelle sue competizioni, sono state posizionate dai centauri a cornice del palco allestito per la cerimonia che si è aperta, come previsto, alle ore 12.
IL PAPA’ PAOLO:”ABBIAMO COMBINATO UN BEL CASINO”
“Abbiamo combinato un bel casino, questo è il miglior modo modo di ricordare nostro figlio” esclama Paolo il papà di Marco Simoncelli in quella che definisce “una bellissima giornata” scandita da rombo di moto, cori e sorrisi. Con lui, occhiali scuri, top e pantaloni chiari, la madre Rossella, rimasta in silenzio per tutta cerimonia.
Gli interventi, interrotti più volte dal grido “sic sic “, hanno ricordato il pilota, la sua gioia di vivere e l’amore per le due ruote. L’Aquila dona allo sportivo un monumento (vedi foto) che simboleggia una moto stilizzata con il numero 58, il numero del ‘Sic’.
LA TARGA:”LA LIBERTA’ E’ UN VIAGGIO SU DUE RUOTE”
Sulla targa voluta dal Motoclub Motociclisti Aquilani, posizionata in basso la scritta: “La libertà è un viaggio su due ruote”, pensiero rivolto a tutti i centauri che hanno perso la vita sulla strada. Un lungo applauso chiude la cerimonia scandita da rombo di moto e cori.
Prima di tornare a casa i centauri hanno onorato il campione con una sgasata collettiva.