Anche dopo quattro anni dal terremoto, quando i riflettori faticano a rimanere accesi sulla ricostruzione della città, la solidarietà dei tedeschi non si ferma e Osnabruck, terza città più ampia della Bassa Sassonia, dedica a L’Aquila una serata di beneficenza. Unica città tedesca ad essere collocata in un parco nazionale, Osnabruck è una città universitaria e vescovile, sede della Fondazione Tedesca per la Ricerca sulla Pace, gemellata con L’Aquila tramite le facoltà di Economia. Troppi i punti in comune con L’Aquila per non provare da subito sorpresa, empatia e gratitudine per l’iniziativa alla quale sono stato invitato.
Con una lunga diretta Skipe, ho raccontato la ricostruzione e presentato alla piazza di Osnabruck, riunita in festa, ed al loro sindaco,Burkhard Jasper, il dottor Francesco Martella di L’Aquila per la Vita.
Ho voluto che la donazione di Osnabruck andasse a ‘L’Aquila per la Vita’, ssociazione no profit che assiste i malati oncologici sul territorio. Un gesto vero, tangibile, diretto alle persone che soffrono quotidianamente un dramma nel dramma del terremoto
Tra le tante similitudini che legano Osnabruck a L’Aquila c’è anche una loro candidatura a Capitale europea della cultura nel 2006. È stato emozionante sapere che loro tifano per la nostra nomina.
In chiusura di collegamento, onorando la loro politica di socializzazione internazionale, che promuove rapporti virtuosi e concreti e che ha voluto dare vita anche ad un premio internazionale per la Pace, ho invitato il sindaco di Osnabruck alla nostra Perdonanza celestiniana.
*Assessore alla Ricostruzione