L’AQUILA – Sono stati finalmente completati, dopo 20 anni, i lavori di adeguamento e miglioramento della viabilità nel quartiere Cansatessa che hanno interessato, in particolare, via Gandhi e via Beethoven. Le due strade, prima dei lavori larghe tre metri e brecciate, erano assimilabili a vere e proprie strade di campagna, fangose d’inverno e polverose d’estate.
Dopo il sisma, il Comune ha effettuato un’accelerazione nella realizzazione dei lavori che ha interessato con un investimento di 300mila euro, attraverso il quale si potuto procedere all’ampliamento di entrambe le strade che, oggi, misurano 5 metri e sono corredate di regolamentare marciapiede di 1 metro e 25. Inoltre, sono state interrate le vecchie linee aree di Telecom ed Enel, realizzata una nuova illuminazione pubblica e due piccole zone di parcheggio, di cui una già completata con asfalto, che a breve sarà servita anche di arredi ( cestini e panchine).
” L’adeguamento della viabilità – ha dichiarato l’assessore Moroni – ha portato indubbio sollievo ai residenti della zona risolvendo quelle enormi difficoltà di transito e viabilità che, nel tempo, erano peggiorate a causa di una incremento forte della popolazione residente.”
Proseguono, intanto, i lavori su viale Corrado IV; nei prossimi giorni sarà realizzata la seconda rotatoria che interesserà l’innesto di via XXV Aprile, via XX Settembre, via Vicentini e viale Corrado IV. La rotatoria avrà un raggio di 23 metri e la realizzazione non comporterà particolari fastidi alla circolazione stradale.
Continui i sopralluoghi effettuati e le verifiche per valutare la possibilità di non sacrificare gli alberi di via XXV Aprile. E’ pertanto indispensabile procedere allo spostamento di alcuni esemplari, quattro di cinque che, peraltro, pur non presentando per il momento pericolo di schianto, sono affetti da necrosi diffuse e carie a causa di traumi di diversa natura, sia alla base del colletto che lungo il tronco. L’analisi dei quattro esemplari è riportata in una relazione analitica curata dagli uffici. Le piante verranno comunque riallocate lungo le traiettorie non interessate dal traffico della rotatoria.
Qualora l’operazione di reimpianto non dovesse andare a buon fine, si provvederà, comunque, ad immediata piantumazione di quattro esemplari adulti di piante ad alto fusto ” tigli aceri o lecci” di altezza minima di 5 metri e circonferenza minima di 50 cm.
” Spero vivamente che gli alberi sui quali andremo ad intervenire reagiscano bene alla nuova piantumazione continuando a vivere nelle vicinanze di dove sono sempre stati. Pur essendo necessaria la realizzazione della rotatoria che andrà a cambiare il volto alla zona apportando indubbi benefici al traffico , tuttavia è per noi fondamentale rispettare il patrimonio arboreo e fare in modo che non subisca ulteriori stress e decurtazioni. Anzi – conclude l’Assessore – ci stiamo muovendo affinché il patrimonio stesso venga incrementato anche in quelle zone della città dove al momento è assente o in condizioni precarie. E ciò sia per l’ossequio alle vigenti normative sul patrimonio naturale, sia per una forte convinzione che il verde sia un bene comune che deve vivere in armonia con qualsiasi contesto in cui si trova e come tale, tutelato ed rispettato.”

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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