SYDNEY – Un incubo lungo sei settimane: una turista olandese di 21 anni fu sequestrata in Australia da una coppia che la violento’ una sessantina di volte, sottoponendola a ogni tipo di vessazioni e torture. E’ quanto emerso al processo a Melbourne contro il 46enne Alfio Anthony Granata e la 32enne Jennifer Peaston, che tra il novembre e il dicembre scorsi tennero prigioniera la giovane in un piccolo albergo locale.
La ragazza, secondo quanto riferisce l’Herald Sun, aveva incontrato la coppia a una festa.
Durante la sua segregazione viveva nell’incubo di essere picchiata ogni volta che contrariava i suoi aguzzini. Fu anche minacciata di morte se avesse tentato di fuggire. Oltre alle violenze sessuali, dovette subire torture e sevizie con un mattarello, un aspirapolvere e una lampada a gas, fino a quando, ormai preda di turbe psichiche, il giorno di Natale accoltello’ Granata nel sonno e tento’ il suicidio. Fu solo a quel punto che la coppia, presa dal panico, chiamo’ un’ambulanza e mise fine all’abominio.
La polizia ha riferito che le sevizie venivano regolarmente filmate e nelle perquisizioni furono trovati video di 450 ore, oltre a catene e vari corredi sado-maso.