L’AQUILA-‘L’Aquila che Vogliamo‘ boccia l’operazione di rifinanziamento del Centro Turistico e ha calcolato che costerà 75 euro per ogni cittadino aquilano. “La Giunta Comunale – si dice in una nota – ha preso atto del buco di bilancio del Centro Turistico del Gran Sasso.
Ora il Consiglio degli Aquilani dovrà riconoscere, quindi avallare, questo buco. Gli aquilani lo vogliono veramente?
I cittadini devono sapere che il Consiglio Comunale dovrà ora chiedere a loro questi soldi (circa 75 € a famiglia) togliendoli da qualche altra parte, perchè il bilancio preventivo del comune è già stato approvato e questi fondi non erano stati preventivati.
Questo significa che ci saranno meno cure del verde pubblico e strade, o non ci sarà riparazione di lampioni o fontane, o mancheranno le risorse per il personale necessario alla ricostruzione.
Ci dicono-aggiunge la nota- che tutta questa operazione servirebbe a mantenere una speranza (ma non la certezza) di poter accedere ai finanziamenti Cipe per il centro turistico del Gran Sasso.
Le domande che tutti gli Aquilani si fanno sono queste:
A fronte di un esborso di un milione e mezzo di euro c’è la certezza dei 15 milioni del Cipe?
Sono state valutate opzioni diverse con il finanziamento dei privati disponibili che attendono?
A fronte dell’ennesimo ripianamento del bilancio del Centro Turistico perchè questa amministrazione dopo mesi e mesi di annunci ancora non risponde alla nota del dottor Verini sulle gravi responsabilità della situazione economica e gestionale del Centro Turistico?
Forse prima di mettere le mani in tasca ai cittadini si dovrebbe rispondere a queste legittime, semplici e ovvie domande.