L’AQUILA-Sull’incredibile vicenda dello spostamento a Pescara di ‘Sviluppo Italia’ interviene Alessandro Piccinini del Gruppo misto al Comune dell’Aquila. “Lennesimo scippo si sta perpetrando in questi giorni a danno della nostra città – scrive-con lannunciato trasferimento della sede di Sviluppo Italia da LAquila (nel quale vi era anche la sede legale della società) a Pescara.
“L’Aquila-Sull’incredibile vicenda dello spostamento a Pescara di ‘Sviluppo Italia’ interviene Alessandro Piccinini del Gruppo misto. “Lennesimo scippo si sta perpetrando in questi giorni a danno della nostra città – scrive-con lannunciato trasferimento della sede di Sviluppo Italia da LAquila (nel quale vi era anche la sede legale della società) a Pescara.
“Il Sindaco Massimo Cialente ha ritenuto di non dover spendere neanche una parola sulla questione, lasciando campo libero, in tal modo, alla speculazione dei politici pescaresi di turno i quali, ben più rapaci dei nostri, hanno portato realizzato unaltra opportunità per il loro territorio a danno della nostra comunità.
Ciò che fa più rabbia è il fatto che Sviluppo Italia targata Pescara gestirà i fondi di Invitalia stanziati per il cratere aquilano, ovvero vale a dire che sui nostri soldi decideranno i rappresentanti della costa.
Dopo che il Sindaco dellAquila ha flirtato con i vertici di Invitalia per il tanto sbandierato e mai compiuto processo di privatizzazione del Centro Turistico del Gran Sasso (la qui situazione finanziaria è nota a tutti), oggi ritiene di non dover intervenire presso la stessa Invitalia per rivendicare la sede di Sviluppo Italia e di conseguenza i 40 milioni che prendono il volo.
Se il primo cittadino e lAssessore Di Stefano avessero mostrato la metà della indignazione mostrata per laffair liquidazione della Accademia della Immagine (sulla quale tanto ci sarebbe da dire!), forse lAssessore Regionale alle Attività Produttive Castiglione avrebbe mostrato qualche remora in più nel condurre loperazione che, di fatto, trasferisce, posti di lavoro e risorse sul proprio territorio elettorale di riferimento.
Saldi estivi per una città ormai ridotta allo stremo delle proprie forze”.