ROMA-Un nuovo scandalo della carne di cavallo starebbe riemergendo in Francia. Un’inchiesta è stata aperta dopo la scoperta di un traffico di cavalli da sella passata fraudolentemente nella dieta umana nell’est della Francia.Dall’indagine, starebbe emergendo una “rete belga mafiosa” che sarebbe in grado “di eludere fraudolentemente il regolamento sanitario francese”. Per fare questo, la rete ha comprato centri equestri o cavalli a privati cittadini. Per ottenere l’accordo dei proprietari interessati, alcuni complici avrebbero promesso loro un “tranquillo rifugio” alle loro cavalcature, che si conclude in realtà al macello.E i poveri animali verrebbero macellati in Francia. In realtà, gli animali lascerebbero il Belgio dove i loro libretti sanitari sarebbero stati falsificati.

Una volta fatto questo procedimento, i fornitori di carne responsabili macellerebbero i cavalli in Francia. Questo tipo di traffico è stato così scoperto nel macello di Alès, Gard. Alcuni Macelli in Pézenas, nell’Hérault e a Valenciennes nel nord sarebbero anche sotto indagine.Questo tipo di carni sono comunque inadatte al consumo umano. Contattato, il Ministero dell’Agricoltura transalpino ha confermato che un’inchiesta è in corso, senza essere in grado di specificare in questa fase dove è stato aperta. Questa volta, l’inchiesta non è sull’etichettatura. La carne sarebbe venduta effettivamente come ‘carne di cavallo’, ma sarebbe inadatta al consumo. Peraltro, “Tre quarti di cavalli da sella hanno ricevuto trattamenti farmacologici che li rendono inadatti al consumo umano,”

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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