Martedì 1 ottobre, alle ore 9, nel piazzale antistante la sede del Comune (Villa Gioia) si terrà anche a L’Aquila l’ “Imu day” giornata di protesta organizzata dalla Cna abruzzese. “Per non morire di Imu” è il titolo della protesta, che si terrà davanti ai municipi delle maggiori città abruzzesi: a L’Aquila, Pescara, Chieti, Teramo, Montesilvano, Spoltore, Penne, Ortona, Vasto, Lanciano, San Salvo, Avezzano, Sulmona, Giulianova e Roseto, un gazebo della confederazione artigiana – piazzato per l’intera mattinata davanti agli uffici comunali – illustrerà all’opinione pubblica, prima degli incontri previsti con i primi cittadini, quanto elevata ed ingiusta sia l’imposizione fiscale a carico delle imprese e quali i rischi per i conti: “Nulla impedisce ai Comuni abruzzesi di alleggerire l’Imu sugli immobili destinati ad attività produttive, che sono poi capannoni artigianali, negozi, depositi per i quali chiediamo di applicare in modo generalizzato l’aliquota più bassa, il 4, 6 per mille.- dichiara il Presidente provinciale della Cna dell’Aquila Giorgio Stringini- Dalle tasche delle imprese italiane sono stati sborsati ben 9,3 miliardi di euro per l’Imu 2012, una cifra ben superiore dell’aliquota applicata finora dalla vecchia Ici”.
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