“La Coop, dopo il sisma del 2009”, sottolinea Sangermano, “ha inaugurato un nuovo punto vendita a Bazzano ed è intenzionata ad aprire un altro supermercato in città, con un investimento di 10 milioni di euro. L’azienda è alla ricerca di un sito valido, da utilizzare per allestire il nuovo punto vendita, in quanto sullo stabile del Torrione è in atto un contenzioso con la proprietà, che ha richiesto lo sfratto esecutivo”.
Lo sfratto è stato sospeso, per il momento, dal Tribunale dell’Aquila, ma la vertenza è ancora aperta. “I lavoratori, che dopo il sisma sono stati posti in cassa integrazione”, spiega Sangermano, “stanno usufruendo adesso del regime dei contratti di solidarietà, con l’applicazione del part-time. La Coop ha ipotizzato un nuovo insediamento in un immobile in zona Amiternum, ma resta la difficoltà delle autorizzazioni del Comune per il cambio di destinazione d’uso dell’immobile, che è solo in parte commerciale. Si pone un secondo ordine di problema: la Coop, in passato, ha chiaramente detto che non è in grado di sostenere i costi di gestione con un solo supermercato attivo .