L’AQUILA – Nel servizio Cup della Asl dell’Aquila, gestito dalla cooperativa Capodarco, da qualche giorno la maggior parte dei lavoratori, delusi dai sindacati già presenti, ha deciso di iscriversi alla UGL. Sin qui nulla di strano, ma, in realtà, questo passaggio ha scatenato incomprensibili atteggiamenti repressivi. Una responsabile della cooperativa è addirittura arrivata a contattare uno ad uno i nostri nuovi iscritti dicendo che il passaggio alla UGL non era cosa gradita. Persino un noto Primario del San Salvatore si è “interessato” della vicenda “consigliando” di tornare in blocco ed immediatamente nei sindacati di appartenenza.

Tali atteggiamenti, oltre a violare palesemente la legge, fanno sorgere più di un sospetto.

Della gravissima vicenda verrà interessata la Asl in qualità di ente committente e, qualora la situazione non dovesse radicalmente cambiare ristabilendo un clima di serenità per i lavoratori che non possono in alcun modo subire vessazioni e vedersi negare la libertà di scegliere il sindacato di appartenenza, saremo costretti a denunciare l’accaduto sia in sede civile per violazione dell’articolo 28 legge 300 (comportamento antisindacale) che in sede penale per minacce.

UGL Sanità
Il Segretario Provinciale
(Giuliana Vespa)

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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