L’AQUILA – “I parlamentari del Popolo della liberta’, su iniziativa dell’onorevole Filippo Piccone, presenteranno un ordine del giorno per impegnare il governo a ripristinare il finanziamento di Cassa depositi e prestiti per la ricostruzione dell’Aquila e del cratere”.
“Sara’ quello un passaggio decisivo per verificare se e’ giusto che il partito sostenga ancora l’esecutivo Letta o meno – sottolinea Ricciuti – perche’ il tema L’Aquila era nel programma con il quale il presidente Silvio Berlusconi si e’ presentato agli elettori alle politiche del febbraio scorso”.
“La seconda battaglia fondamentale – aggiunge l’esponente del centrodestra – va combattuta a Bruxelles: i burocrati dell’Unione europea devono accettare il concetto che e’ possibile sforare il 3% del rapporto tra deficit e prodotto interno lordo in caso di calamita’ naturali”.
“Una Nazione degna di questo nome, infatti – spiega Ricciuti – si misura sulla capacita’ di stare vicina ai propri figli che soffrono: vale per L’Aquila cosi’ come per l’Emilia-Romagna”. Proprio con gli emiliani, per Ricciuti “va aperto un confronto serio per condividere l’opportunita’ di trasferire in Abruzzo i fondi che gli sono stati assegnati in seguito al sisma del maggio 2012 e non ancora impegnabili, salvo poi ricostituire il loro ‘tesoretto’ attraverso la destinazione delle risorse che saranno disponibili con lo spostamento delle accise sui carburanti”.
“Abbiamo davanti una sfida difficile – conclude il consigliere regionale – ma attraverso un’azione compatta del cratere possiamo rimarcare l’importanza della ricostruzione e ottenere dal governo il miliardo l’anno necessario per rispettare i croprogrammi definiti nei piani dei 57 comuni per la rinascita dei centri storici terremotati”.
* Il consigliere regionale del Pdl, Luca Ricciuti