L’AQUILA – Sul tema della ricostruzione, per questa amministrazione, la colpa è sempre di terzi. Ebbene i dati del settore ricostruzione del comune dell’Aquila al 31 / 12 / 2013 raccontano invece immense responsabilità dell’amministrazione nella situazione di abbandono delle frazioni. A fronte di oltre 550milioni di euro impegnati nel centro storico della città, per le frazioni la cifra è di meno di 20 milioni. Eppure la stessa amministrazione, nella passata consiliatura, decise di ripartire le risorse disponibili per i centri storici 60% centro storico della città e 40% centri storici delle frazioni. La realtà, certificata dagli uffici comunali, è che per i centri storici delle frazioni si è impegnato meno del 4%.
E mentre si gioisce giustamente per la prossima partenza dei lavori per i sottoservizi nel centro città, per le frazioni non si ha neppure la più pallida idea di intervenire almeno nella progettazione.
Ci sono anche grandi problemi geologici da affrontare e che si fa finta non esistano come ad esempio a Paganica ma non solo. E allora come si fa a sapere come e, forse, dove ricostruire?
Non è più possibile aspettare. Le frazioni, ricche di storia e tradizioni, hanno bisogno di essere trattate dall’amministrazione in maniera ugualmente dignitosa rispetto alla città. Non esistono cittadini di serie a e di serie z. La ricostruzione deve essere uguale per tutti!
Daniele Ferella
( Tutti per L’Aquila )