L’AQUILA – E’ stata approvata oggi, all’unanimità dal Consiglio Provinciale la mozione da me presentata, che impegna il Presidente della Provincia ad attivarsi presso il Ministero dello Sviluppo Economico per favorire il reperimento di nuove commesse a beneficio dei Call Center della provincia dell’Aquila. L’obiettivo è scongiurare la perdita di rilevanti quote di mercato dagli stessi, conquistate negli anni, evitando così il possibile depauperamento del complesso sistema virtuoso creatosi e che sino ad oggi ha originato positive ed importanti ricadute a livello occupazionale e sociale a favore dei lavoratori e dell’intero comprensorio interessato. Basti pensare a titolo esemplicativo, secondo i dati forniti dal SLC CGIL, che solo nel territorio del Comune dell’Aquila, sono più 2500 le persone impiegate nei call center, 6000 in tutta la provincia.
Ringrazio tutto il Consiglio per il sostegno e la condivisione di una proposta che ho voluto fortemente e giudico fondamentale per il comparto dei servizi e per tutta l’economia provinciale. I call center rappresentano da anni una importante fonte di lavoro non solo per i giovani, i quali entrano per la prima volta nel mercato del lavoro, ma anche per le persone più adulte non al primo impiego e che si trovano in un età difficilmente ricollocabile, garantendo in tal modo una tranquillità sociale che, in un territorio colpito in maniera così forte dalla crisi occupazionale, gli altri settori lavorativi non sarebbero in grado di assicurare. I Call Center in questione forniscono servizi di elevato livello tecnico e il loro importante percorso di sviluppo, delineatosi nel tempo, ha consentito di strutturare una vera e propria filiera che rappresenta un vanto per l’economia dell’intero comprensorio, con la presenza particolari professionalità con qualificazione elevata, e dunque di un management locale che ha scelto con coraggio di non abbandonare il nostro territorio, lavorando con un’abnegazione tale da indurre i vertici aziendali ad annunciare più volte la disponibilità a nuovi investimenti. Lasciarli da soli, imprese e lavoratori, sarebbe stata più di una scelta miope, un delitto.
Pierpaolo Pietrucci
Consigliere Provinciale