L’AQUILA – “UNA CIOTOLA SENZA GRANE, la Prima colletta alimentare per cani con intolleranze” organizzata da A Tavola Senza Grane, dal 1° al 31 marzo 2014.
É un’idea di ‘A Tavola Senza Grane’ quella della prima Colletta alimentare dedicata ai cani che soffrono di intolleranze alimentari. Per tutto il mese di marzo 2014 sarà possibile acquistare prodotti alimentari per cani nella sezione dedicata del sito www.atavolasenzagrane.it, specificando a quale canile si vogliono destinare i prodotti ed effettuare il pagamento.
A Tavola senza grane contribuirà fattivamente alla campagna, scontando i prezzi di questa categoria di prodotti del 15%.
Il progetto A Tavola Senza Grane si sviluppa intorno all’idea di creare attività volte ad alleggerire il disagio di chi deve fare delle rinunce alimentari per intolleranze presunte o consolidate, con iniziative per superare i limiti di una società che non ancora integra la persona o l’animale intollerante in modo pieno e soddisfacente.
Nel nostro catalogo sono presenti anche alimenti per quegli animali, che hanno le medesime problematiche, e da questo abbiamo sviluppato l’idea che gli animali che più hanno bisogno di creare una sana alimentazione sono quelli che, per vari motivi, non hanno ne avuto la possibilità, come i cani randagi o abbandonati. Da qui il pensiero di rivolgerci a canili, per permettere a chi voglia aiutare i cani di acquistare i prodotti che più servono per riequilibrare la loro alimentazione.
I CANILI BENEFICIARI
Le competenze dell’attività di A Tavola Senza Grane si svolgono su due ambiti, Abruzzo e Molise, poiché la sede legale è in Abruzzo e il magazzino è in Molise. Per questo, per coerenza, si è deciso di individuare due canili, uno per regione, che possano trarre davvero beneficio da un’iniziativa del genere. Il canile del Molise è il canile D’Addario, a Larino (CB), privato ma sovvenzionato dallo Stato, circa 100 ospiti assistiti da tanti volontari. Il canile abruzzese è quello a Paganica (AQ), gestito dalla Lega Nazionale per la Difesa del Cane, sezione L’Aquila, con circa 400 ospiti e anche qui tantissimi volontari, che nonostante il terremoto sono stati sempre vicini a questi cani che sempre di più hanno avuto bisogno di cure e attenzioni.