L’AQUILA – Lunedì 2 giugno, alle ore 11,00, presso la Chiesa di Cristo Re l’Accademia delle Belle Arti dell’Aquila in sinergia con il Gruppo Aquilano di Azione Civica “Jemo ‘nnanzi” presenterà il restauro della statua di San Giuseppe e l’Angelo realizzato dai ragazzi del Corso di Restauro dell’Accademia di Belle Arti, guidati dalle professoresse Giorgia Amicarella e Francesca Aloisio.
La statua torna così ad adornare l’edificio di culto nel centro storico dell’Aquila, anch’esso da poco restaurato e riaperto al culto dopo il sisma del 2009 che aveva danneggiato anche la scultura novecentesca che è stata oggetto di un intervento di manutenzione durato cinque mesi ed eseguito presso il laboratorio di restauro dell’Accademia aquilana. «In un momento così delicato per L’Aquila- dichiara Giovanna Cassese Commissario dell’Accademia di Belle Arti dell’Aquila-luogo simbolo di un’Italia immemore della sua storia e del suo Patrimonio Artistico, l’Accademia, che ha un fulgido passato, torna a voler essere centro propulsivo, non solo per i suoi studenti, ma anche per la città e il suo territorio. L’Accademia con il suo know how è pronta a fare la sua parte per la ricostruzione, in sintonia con le istituzioni pubbliche e private dell’Aquila. E questo restauro ne è chiaramente una prova».
«La sintonia tra “Jemo ’nnanzi” e l’Accademia delle Belle Arti, conferisce al risultato un valore aggiunto- dice Cesare Ianni del Gruppo di Azione civica-: l’orgoglio dei cittadini che collaborano tra loro per restituire alla Comunità un bene culturale danneggiato dal sisma, che ora torna a risplendere ed a suscitare l’ammirazione degli Aquilani. Questo il nostro contributo alla ricostruzione, un contributo non solo “materiale” ma soprattutto “morale”, perché accresce quel senso di appartenenza, quell’orgoglio, quella volontà di resistere ed andare avanti che sono degne di una città dove la Cultura deve considerarsi un capitale: da conservare, da difendere, da promuovere, da esportare, per cui e di cui vivere. La strada è lunga e difficile, ma noi siamo Aquilani, e non cederemo. Come dice Papa Francesco: Jemo ’nnanzi!».
Subito dopo la presentazione del restauro si svolgerà una messa officiata dal Vescovo Emerito Monsignor Giuseppe Molinari, dal Parroco Don Sergio Maggioni e dal Vice Parroco Don Sigismondo Prudolo.