L’AQUILA – Un sogno che dura da quindici anni, raccontare la storia del blues e del rock attraverso i suoi protagonisti, da The Animals a Charlie Musselwhite, da Carl Palmer a Robben Ford ai Jefferson Starship, solo per ricordare qualcuno dei numerosi ospiti del festival: “Blues sotto le stelle” e’ diventato un riferimento per gli estimatori di questo genere musicale e negli anni ha acquisito nuovi crediti e visibilita’. La kermesse, presentato oggi a L’Aquila, sara’ ospitata dal 4 al sei agosto nella piscina comunale “Ondina Valla’ Per la quindicesima edizione la manifestazione e’ stata insignita di un prezioso riconoscimento da parte della Presidenza della Repubblica: una speciale medaglia presidenziale in fusione di bronzo riportante al verso: “AL XV FESTIVAL / BLUES SOTTO LE STELLE / L’AQUILA , 4 – 6 AGOSTO 2014” coniata a cura della Zecca di Stato. Un ringraziamento a tutti gli Enti e Sponsor ha detto il direttore artistico Claudio Mastracci – che fin dall’inizio hanno creduto nel progetto ed ai soci e collaboratori che con impegno e competenza si sono prodigati perche’ questo evento divenisse un riferimento nella vita culturale della citta’ e appuntamento di richiamo nazionale. Emozioni e provocazioni, molteplici aspetti di un fenomeno non soltanto musicale, questi i temi affrontati e approfonditi. Dalle influenze che il popolo afroamericano ha esercitato sul mondo occidentale , al costume, alla espressione dei numerosi blues-styles che hanno preso forma e colore nelle varie aree geografiche in cui si sono sviluppati. E’ un’occasione di incontro per un pubblico preparato e attento – osserva Mastracci – lontano da integralismi che porrebbero limiti alla ricerca, un pubblico che ama confrontarsi e curiosare, andare alle origini, e, nel rincorrere le contaminazioni, comprendere dove il blues trovi linfa per la sua crescita ed evoluzione.
Una struttura musicale semplice, ordinata nelle classiche dodici battute, ha dato vita ad una immensa e ricca varieta’ di espressioni: dal primitivo country-blues del delta del Mississippi al chicago-style, alle varie forme e colori del rock, percorrendo anche le strade della musica colta come nel caso del rock-progressive ed arrivare alle forme estreme dell”heavy metal. Da queste considerazioni nascono le nostre proposte artistiche: riguardo per la tradizione ma anche interesse per le nuove tendenze al fine di diffondere un scenario che tenga conto della storia complessiva ed in continua evoluzione di questo genere musicale. Apre la prima serata una band, un’organizzazione musicale internazionale “Playing for Change”, conosciuta ai piu’ per una bellissima ed emozionante versione di “Stand By Me” standard di Ben E. King; PfC e’ una comunita’ che conta piu’ di 180 musicisti tra i quali Bono, Manu Chao, Keith Richards, a cui e’ affidato il compito di stimolare e mettere in collegamento artisti di tutto il mondo per portare un messaggio di pace attraverso la musica e raccogliere fondi da destinare all’ edificazione di scuole di musica per l’infanzia nei luoghi piu’ disparati del terzo mondo. Il 5 agosto per gli amanti del rock-progressive The Crimson Project, la leggenda dei King Crimson raccontata da Tony Levin, Adrian Belew e Pat Mastellotto, che ancora oggi rappresentano il cuore pulsante della storica band. Per chiudere, il 6 agosto, un incontro, un dialogo tra grandi musicisti dalle diverse tradizioni che ripercorrono la storia del rock-blues. La serata e’ dedicata a Luciano Mastracci da poco scomparso, noto chitarrista aquilano poi trasferitosi in Svezia, che tra gli anni “60 e “70 ha contribuito, con impegno e passione, alla diffusione di questa cultura musicale legata ai movimenti letterari e artistici della beat generation. Partecipano Jimmy Agren band (Svezia) e due grandi artisti della scena blues e rock internazionale Michael Hill (funk, blues) da New York e Kee Marcello, il talentuoso chitarrista rock degli Europe.