L’AQUILA – Si è conclusa – con il rientro del personale britannico a Glasgow (UK) – l’esercitazione congiunta tra il 9° Reggimento Alpini della Brigata alpina Taurinense ed il 205th Scottish Field Hospital del Royal Army.
Nelle 2 settimane di esercitazioni svolte nelle aree addestrative limitrofe la città de L’Aquila, l’unità sanitaria britannica – composta per l’occasione da circa 90 specialisti – si è addestrata con il personale del 9° Reggimento Alpini in numerose attività, volte ad incrementare le capacità di entrambi i reparti ad operare in un contesto multinazionale, testando le procedure standard usate in ambito NATO.
Gli Alpini del 9° hanno coadiuvato i medici britannici sia nelle attività addestrative che simulavano uno scenario di guerra, con esercitazioni di counter-i.e.d. – attività volta al contrasto agli ordigni esplosivi improvvisati (IED) – e poligoni congiunti, sia nelle attività alpinistiche condotte sui pendii del massiccio del Gran Sasso, fornendo istruttori ed alpieri.
Dal canto loro, gli specialisti del 205th Field Hospital hanno mostrato al personale italiano le procedure di primo soccorso e sgombero feriti utilizzate in operazione dal Royal Army, lavorando a stretto contatto con i team sanitari del 9° Alpini, del Celio di Roma e con i volontari del Sovrano Militare Ordine Di Malta.