Stamane abbiamo potuto notare il nuovo atto vandalico in centro storico, precisamente in Via castello sulla parete di un palazzo privato riportato al suo antico splendore dopo una lunga e costosa fase di restauro.
Recati in zona abbiamo potuto notare che lo scempio non è isolato a quel palazzo dato che ne sono presenti altri a pochi passi sempre su edifici restaurati.
Con ciò vogliamo esprimere tutta la nostra indignazione sensibilizzando i nostri concittadini a difendere la nostra amata città da tali azioni criminali che ledono il patrimonio privato.
Per cancellare il graffito occorrerà ritinteggiare una vasta zona della parete data la complessa opera di restauro che di certo graverà non di poco sul proprietario al quale esprimiamo tutta la nostra solidarietà.
Quanti altri atti vandalici dovremo ancora subire per porre fine a questa attività criminale?
Questa è una delle tante domande che faremo a breve al nostro Sindaco.
Noi abbiamo iniziato la nostra campagna #difendiAmoLAq per porre fine al festival ReActoFest ritenuto ingiusto per le modalità di organizzazione e realizzazione e soprattutto per evitare emulazioni non autorizzate come questa che abbiamo riportato data la nullità di azioni di contrasto da parte del Comune.
Per evitare strumentalizzazioni ed essere chiari a “tutti” NON correliamo il festival Street-Art al vandalismo e/o a questo scempio; lo correliamo alla mancanza di sorveglianza, sensibilizzazione e prevenzione al dilagante vandalismo da parte del Comune di L’Aquila
Ci auguriamo che questo sia l’ultimo atto vandalico e non l’inizio di una serie crescente, nel secondo caso attribuiremo ogni responsabilità alla nostra amministrazione.
Forza L’Aquila! Forza Ragazzi! #difendiAmoLAq
