L’AQUILA – La polizia Municipale dell’Aquila ha ritirato, nei giorni scorsi a Milano, nel corso dell’Assemblea Nazionale dell’ANCI ( Associazione Nazionale Comuni Italiani ) il premio Nazionale Anci Sicurezza Urbana “Una Polizia…fuori dal Comune”, per il “miglior progetto di polizia di prossimità, in un territorio in ricostruzione, a seguito del terremoto che ha colpito la Città nel 2009”.
Il progetto aveva quale obiettivo, l’integrazione dei tradizionali canali di comunicazione con la cittadinanza, migliorando la fruizione dei servizi offerti attraverso l’utilizzo della Stazione Mobile, quale ufficio itinerante, nei nuovi insediamenti abitativi sorti dopo il terremoto.
La Stazione Mobile, andando oltre le previsioni, ha toccato tutti gli insediamenti, percorrendo in tre mesi quasi 1300 km.
38 le unità del Settore Polizia Municipale coinvolte nel progetto, di cui 34 organizzate in 6 gruppi di 5/6 persone che hanno svolto servizio a bordo dell’unità mobile e della pattuglia affiancata, mentre le altre 4 hanno svolto compiti di raccolta, organizzazione, rendicontazione delle segnalazioni pervenute e tenuto rapporti con gli uffici, le aziende e gli enti competenti in relazione alle problematiche rilevate.
Nel corso dello svolgimento del progetto, la Stazione Mobile della P.M si è gradualmente trasformata in una sorta di front office itinerante del Comune dell’Aquila, quale tangibile ed organizzata presenza dell’Amministrazione nei nuovi quartieri, realizzando, nel periodo tra il 10 settembre ed il 29 novembre 2013, 60 uscite della Stazione Mobile; 400 contatti con utenti e cittadini; 15 pratiche di competenza degli uffici; 141 controlli in sede di pattugliamento del territorio; 35 sanzioni comminate (di cui 18 sequestri per violazione delle norme sull’assicurazione obbligatoria dei veicoli ).