E’ considerato uno dei migliori dj e produttori del Cile. Sabato 24 Gennaio a scaldare l’impianto Loud Professional del Be One ci penserà l’artista internazionale Felipe Venegas. Una presenza di prestigio per il club aquilano. Felipe Venegas negli ultimi anni ha letteralmente “cementificato” la sua reputazione passando dai suoi studi all’università di Santiago di musica classica alla vera formazione musicale che arriva fuori dalle aule accademiche.
Nei locali dove si esibisce incassa il consenso di artisti del calibro di Dandy Jack, Luciano, Dj Adrian e Ricardo Villalobos. Trascorre i suoi giorni tra Beethoven e altri autori classici ma nel fine settimana si dedica alla scena musicale sotterranea assorbendo lo spirito Techno, House e Acid. Ha pubblicato con etichette importanti come Cocoon, Supernature, Kling Klong e Cecille.
Un artista, Felipe Venegas, che ama il suo patrimonio latino che influenza ovviamente anche le sue produzioni. Ha condiviso il palco di locali e festival in Cile con Massive Attack, Ricardo Villalobos, Human League, Tobi Nuemann, Dinky, Tania Vulcano e Luciano. Per lui, poi, avviene naturale l’ingresso nella grande famiglia Cadenza Records che ben presto si accorge del suo talento. Assieme alla sua etichetta condivide progetti innovativi, creativi e diversi. Felipe Venegas e’ ormai veterano in grandi club come Fabric London, Club der Visionaere, Harry Klein, Weekend Club, Watergate, Tenax Firenze, Sankeys NYC, Booom Ibiza, D-Edge, Vertigo, Culture Box , Pachi Ibiza – Pacha Tunez – Pacha BA, State BA, Club La Feria, Maxim Paris e ha partecipato anche ai grandi festival come Time Warp BA e Sensation. Un appuntamento da non perdere quello del 24 Gennaio nel quale Felipe sarà accompagnato in consolle dalla musica libera da nostalgia paralizzante con Groove ipnotici ed influenze Tech House, Techno e Detroit di Mark Bear/Perfekt Records.
Articolo precedenteL’Aquila, altare milanese dentro san massimo rosati: “urgente riavviare recupero”
Prossimo articolo Una domenica fuori porta, protagonisti la sicilia e i vini eoliani