L’AQUILA – Cominciano oggi e correranno a 10 metri al giorno di realizzazione, a regime anche a 40 metri al giorno sui quattro fronti previsti, i lavori per i nuovi sottoservizi della citta’ dell’Aquila, maxi opera pubblica da 80 milioni di euro bandita dalla Gran Sasso Acqua spa e realizzata dalla Asse Centrale Scarl, societa’ consortile a responsabilita’ limitata composta dalla ravennate Acmar e dalle aquilane Taddei ed Edilfrair”.
Il primo stralcio da 38 milioni, che ha preso il via oggi con una cerimonia in via Sallustio, nel cuore del centro storico terremotato, installera’ a 3 metri di profondita’ 13 chilometri di “tunnel intelligente“, ispezionabile da una singola persona e contenente le reti elettrica, telefonica, idrica, fognaria e Internet a banda ultra larga. A tagliare il nastro, il presidente di Gsa, Americo Di Benedetto, il sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente, il presidente del Consiglio regionale, Giuseppe Di Pangrazio, il vice presidente della Regione Abruzzo, Giovanni Lolli, l’ex capo dipartimento del Diset, Aldo Mancurti, il presidente provinciale dell’associazione costruttori Ance, Gianni Frattale, e la rettrice dell’Universita’ del capoluogo, Paola Inverardi, oltre a numerose autorita’.
Il vice presidente della Giunta regionale, Giovanni Lolli, ha espresso la sua soddisfazione “come rappresentante istituzionale, ma anche come abitante del centro, ora pero’ questo passo ci deve far impegnare a correre ancora piu’ velocemente”. Soddisfatto l’ex direttore del dipartimento per lo Sviluppo delle economie territoriali (Diset) della presidenza del Consiglio, Aldo Mancurti.
“Io e il ministro Fabrizio Barca facemmo finanziare nella prima delibera Cipe di cui ci occupammo la prefettura e i sottoservizi, sono contento che entrambe le opere siano partite – ha fatto notare – Ho fatto uno studio sui tempi degli appalti pubblici, quelli per partire di solito sono pari alla durata dei lavori, quindi siamo nei tempi fisiologici per l’Italia”.
FRATTALE:”UN’OPERA DEL FUTURO”
“Un’opera del futuro, un’opera intelligente con quella smart city tanto desiderata – ha commentato il presidente provinciale dell’Associazione costruttori (Ance), Gianni Frattale – La programmazione iniziale minima e’ la realizzazione di 10 metri al giorno, ma sicuramente potra’ migliorare aprendo altri fronti, oggi ce ne sono due ma non ne escludo altri”. “Il traguardo dei 10 metri al giorno e’ stimato anche con prudenza, speriamo nel medio termine di accelerare”, l’auspicio conclusivo del direttore operativo Antonio Tramontano.
DI PANGRAZIO:”OPERA STRTEGICA PER LA RICOSTRUZIONE”
“E’ un’opera pubblica strategica per la ricostruzione dell’Aquila e consentirà al centro storico di rinascere e diventare, così, un punto di riferimento per la Macroregione Adriatico-Jonico – ha detto il Presidente del Consiglio regionale Giuseppe Di Pangrazio a margine della cerimonia – Si tratta di un’opera di grande interesse: è nata, infatti, con la collaborazione di più istituzioni, in particolare con l’Università dell’Aquila, e servirà a sviluppare anche altri progetti e infrastrutture come la realizzazione nel centro storico della banda larga. L’obiettivo – conclude Di Pangrazio – è ultimare in tempi brevi la ricostruzione”.