L’AQUILA – Hanno cercato di sottrarre, con percosse e minacce attraverso l’uso di coltelli, poche decine di euro e uno smartphone a un ragazzino individuato casualmente tra i passanti.
Quattro persone di età compresa tra i 20 e i 24 anni, tutte non italiane e senza fissa dimora, sono state arrestate all’Aquila dai Carabinieri del Nucleo operativo e Radiomobile in quanto ritenute responsabili di tentata rapina ai danni di un minorenne.
I militari, dopo una chiamata al 112, hanno bloccato nel centro del capoluogo quattro delle sei persone che si sono date alla fuga. Sono in corso accertamenti per la completa identificazione delle due persone sfuggite agli iniziali controlli.
Prima di essere raggiunti e bloccati, i fuggitivi hanno lasciato cadere in terra due coltelli a serramanico, recuperati e sottoposti a sequestro insieme a qualche grammo di stupefacente.
I giovani fermati sono stati arrestati in flagranza di reato e ritenuti responsabili, in concorso tra loro, del tentativo di rapina.
L’arresto è stato convalidato dal Gip del Tribunale dell’Aquila , Marco Billi, che ha disposto la misura della custodia cautelare in carcere. I quattro trasferiti al carcere di Lanciano.