Un 48enne si è costituito ai carabinieri della stazione di Pescasseroli, consapevole della condanna definita che dovrà scontare in carcere.
L’uomo deve, così, espiare una pena residua di 6 mesi di reclusione, calcolata e resa esecutiva dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica di Roma.
La condanna, inflitta nel 2015, attiene a vicende legate al traffico degli stupefacenti, i cui fatti furono accertati nell’hinterland romano e per i quali, il condannato, subiva un precedente arresto in flagranza seguito da periodi di detenzione domiciliare.
Ancor prima della sentenza definitiva, il 48enne lascia il territorio nazionale rendendosi praticamente irreperibile e sottraendosi, di fatto, al provvedimento restrittivo emesso dai giudici capitolini.
Ieri pomeriggio, i Carabinieri della Stazione di Pescasseroli, incaricati a eseguire il provvedimento, hanno reso esecutivo l’ordine di carcerazione e accompagnato il condannato presso l’istituto penitenziario di Sulmona, dove sconterà la parte residuale della pena inflitta.