9 FEBBRAIO 2023, L’ATTESA AL PORTO DI BRINDISI
“Che cosa fate per i prossimi 10 giorni? Che ne dite di andare in Turchia?”. Lo zaino è stato preparato in una notte con calzini, tute di ricambio e una valigia di viveri. La telefonata di Silvio Liberatore, il dirigente della dell’agenzia Regionale di Protezione Civile è arrivata nella tarda serata di ieri ma Dario Valente di 36 anni e Christian Rossi di 48, entrambi aquilani – precisamente di Tagliacozzo – non ci hanno pensato due volte e già questa sera sono nel porto di Brindisi pronti a partire con Nave San Marco della Marina Militare diretta Turchia.
“Non chiamateci eroi, non lo siamo, andiamo lì per aiutare come farebbe qualsiasi altro volontario – dice Dario raggiunto telefonicamente da AquilaTv – siamo tranquilli, non viviamo neanche il distacco tra Marina e Protezione Civile, si è creato un clima molto familiare”.
Da quanto appreso ci vorranno 5 giorni di navigazione per poi sbarcare “in un porto sicuro che non è stato ancora comunicato, come risulta ancora ignota la città dove verrà allestito il campo” e un paio di giorni per consegnare il materiale sanitario messo a disposizione dalla ASL di Teramo, in particolare dalle farmacie ospedaliere dei nosocomi di Teramo, Giulianova e Sant’Omero. I volontari, in viaggio con l’ospedale da campo della Regione Piemonte, si occuperanno del trasporto di alcuni presidi medici. “Per presidi medici – spiegano – intendiamo garze, cateteri, aghi, tutto quello che occorre per il soccorso immediato. La Regione Piemonte monterà invece un ospedale da campo operativo da metà della prossima settimana con l’arrivo di medici e infermieri”
È il primo intervento della Regione Abruzzo a sostegno delle popolazioni colpite dal terremoto in Turchia e in Siria. Rispondendo all’appello dei paesi colpiti dal devastante sisma che fino ad oggi ha causato oltre 20.000 morti e più di 62.000 feriti, sotto il coordinamento del Dipartimento Nazionale.
“E’ la prima volta all’estero per entrambi – concludono Dario e Christian – ma abbiamo esperienze con interventi durante le emergenze di L’Aquila, Amatrice e Molise”.
