L’AQUILA – L’Istituzione Centro servizi anziani del Comune dell’Aquila “Cardinale Bafile” chiarisce che, all’esito delle consuete e periodiche analisi effettuate sui campioni di acqua prelevati all’interno del compendio immobiliare denominato ex Onpi dal Servizio igiene epidemiologia e sanità pubblica della Asl numero1, due punti di erogazione dell’acqua, uno posizionato nei locali occupati dall’Icsa e un altro negli spazi utilizzati dall’Azienda sanitaria, sono risultati positivi al batterio della legionella.
La comunicazione della positività dei campioni ha comportato la convocazione urgente, di un tavolo tecnico, composto dal Rappresentante del servizio di prevenzione e protezione del Csa e dall’amministratore della società incaricata all’espletamento delle attività di contrasto alla legionella secondo le linee guida impartite dal Ministero della Salute per la prevenzione ed il controllo della legionellosi. A seguito di tale incontro è stato stabilito, tra le altre attività, di provvedere all’esecuzione di una ricampionatura dell’acqua calda sanitaria e ad una contestuale ripetizione dell’attività di clorazione dell’intero sistema idrico a servizio della struttura. Contestualmente sono state inviate tutte le doverose note informative ai soggetti preposti e attuate tutte le misure di protocollo previste a tutela degli ospiti e del personale presente a vario titolo in struttura, in particolare l’interdizione all’utilizzo dell’acqua calda fino alla prossima negativizzazione delle analisi.
Per completezza d’informazione si ritiene opportuno segnalare, altresì, che l’Istituzione Csa, in osservanza delle indicazioni contenute nel “Documento di autocontrollo per la gestione del rischio legionellosi acqua calda sanitaria”, elaborato dalla società di controllo ed ampiamente condiviso con i competenti uffici della locale Azienda sanitaria, ha regolarmente eseguito le attività preventive di controllo e di disinfezione del richiamato impianto, con pedissequa campagna di campionatura. Le predette attività sono state svolte, da ultimo, il 17 gennaio scorso ed i risultati, resi noti nei primi giorni di febbraio, hanno dato tutti esito negativo.
Anche al fine di coordinare le attività di relativa spettanza nei prossimi giorni, infine, è previsto un tavolo tecnico congiunto con i rappresentanti dell’Istituzione e dell’Azienda sanitaria locale.