Addio al drammaturgo Mario Fratti. Nato nel1927 all’Aquila, dove aveva svolto tutto il suo percorso scolastico, completando gli studi all’istituto magistrale. Laureatosi alla Ca’ Foscari a Venezia in lingue e letterature straniere, viveva stabilmente negli Stati Uniti dal 1963, in una suggestiva casa a due passi da Broadway, dove sono stati interpretati i suoi innumerevoli successi teatrali, replicati in diversi Paesi del mondo.
“Perdiamo uno dei più grandi esponenti della cultura internazionale del nostro tempo – ha commentato il sindaco Biondi, rivolgendosi ai familiari di Mario Fratti – un nostro illustre e beneamato concittadino che non ha mai dimenticato le sue origini, come dimostrano i tanti oggetti che gli ricordavano L’Aquila, e che teneva nella sua casa di Manhattan, e i suoi frequenti viaggi in città fin quando gli è stato possibile, come nel caso del suo ottantesimo compleanno e per verificare le condizioni della sua casa natia, a due passi da piazza Duomo, dopo il sisma del 2009”.
“I trenta premi vinti, i 7 Tony Award che si è aggiudicato, i suoi lavori rappresentati ovunque, a cominciare dallo straordinario successo di Nine, le sue lezioni accademiche alla Columbia University sulla storia della letteratura italiana e sulla storia del teatro, rendono gli Aquilani orgogliosi di aver potuto annoverare tra i loro concittadini una personalità di tale spessore” ha concluso il sindaco Biondi.