L’AQUILA – Tre consiglieri regionali, Nicoletta Verì, Nicola Argirò (entrambi ex Pdl) ed Emilio Nasuti (ex Fli), hanno aderito al neonato movimento federalista di Gianfranco Micciché Forza del Sud. Lo ha annunciato stamane in una conferenza stampa il coordinatore regionale del partito, Barbara Mazzali. Con un quarto consigliere invece, Luciano Terra (ex Udc ed ex Rialzati Abruzzo, ora al gruppo Misto), sarebbe in corso una trattativa.
La Mazzali ha specificato che i tre consiglieri hanno firmato per ora solo l’adesione al gruppo misto “in quanto non è possibile costituire ufficialmente il gruppo di Forza del Sud, visto che il regolamento prevede o lo scioglimento dei gruppi di appartenenza dei consiglieri che hanno aderito oppure il collegamento parlamentare del nuovo partito”.
Come saranno i rapporti fra il nuovo partito e la maggioranza? “Abbiamo assicurato più volte disponibilità e lealtà nei confronti del presidente Chiodi” – ha sottolineato la Mazzali – “Nasciamo come gruppo di centro destra e non abbiamo intenzione di creare problemi. Tuttavia vogliamo essere di svolta per le cose che pensiamo si possono migliorare. Siamo il primo partito in Sicilia e siamo presenti in tutte le regioni del sud. Prossimamente ci costituiremo anche in Lazio. Da qui a qualche giorno avremo il gruppo parlamentare del movimento, che si propone soprattutto a livello territoriale, per dare voce alla base. Per quanto riguarda in particolare l’Abruzzo – ha concluso la Mazzali – vogliamo riconquistare dignità sui tavoli romani sui quali oggiAggiungi un appuntamento per oggi la Regione è debole”.
In riferimento a un presunto pressing dei vertici del Pdl sui consiglieri che hanno aderito a Forza del Sud, la Mazzali ha negato che ci siano problemi all’interno della maggioranza e ha annunciato che la settimana prossimaAggiungi un nuovo appuntamento per prossima settimana il leader nazionale Gianfranco Micciché, sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega al Cipe, sarà all’Aquila per “presentare personalmente il gruppo e assicurare il grande impegno che il movimento profonderà per questa regione attanagliata da gravi problemi, legati soprattutto alla ricostruzione post terremoto”.
La “forza del sud” sbarca in consiglio regionale.
