L’AQUILA – “Stiamo facendo quello che nessuno si sarebbe mai aspettato dalla politica”. Con queste parole il Governatore della Regione Abruzzo Gianni Chiodi chiude la conferenza stampa di presentazione della legge regionale che riforma il Servizio Idrico Integrato in Abruzzo. “Sarà stato per necessità o per nostro senso di responsabilità – aggiunge Chiodi – che questa Giunta, supportata dai rispettivi partiti politici ha avviato una serie di riforme mai fatte negli ultimo dieci anni di governo. L’Abruzzo sta tornando ad essere una regione normale, considerata un unicum e non tanti improduttivi localismi territoriali”.
Due sono gli obiettivi della Riforma: una gestione pubblica dell’acqua (privato non solo il patrimonio, quindi); un sistema di investimenti che tenesse conto solo delle reali esigenze della comunita’ e non gonfiato, come accaduto finora, da deprecabili logiche politiche e clientelari, che determinavano tariffe esorbitanti e ingiustificate”. La nuova governance del servizio idrico integrato andava definita entro il 31 marzo. Cosi’ e’ stato. Il Presidente ha fatto cenno a tutte le anomalie del passato. Dalle spartizioni politiche delle societa’ di gestione del bene, all’esplosione incontrollata delle assunzioni nelle stessa. ”Questa era la prassi in Abruzzo – ha osservato il Presidente – nell’acqua come nella sanita’ e nei rifiuti.I 6 ATO (Ambito Territoriale Ottimale) verranno subito liquidati e, al loro posto, istituito un solo ATUR (Ambito Territoriale Unico Regionale ) presieduto dall’Assessore regionale al ramo Angelo Di Paolo, assente in conferenza stampa per motivi personali, con un consiglio composto dai 4 Presidenti delle Province. Sono costituite, poi, 4 assemblee provinciali dei sindaci, presieduta ognuna dal Presidente della Provincia, che avranno il compito di programmazione e affidamento del servizio. All’ERSI (Ente regionale servizio idrico) competerà la omologazione delle decisioni assunte dalle assemblee provinciali e il controllo sulle società di gestione. I dettagli nell’intervista al Governatore Gianni Chiodi.