L’AQUILA La sezione regionale della Corte dei Conti avrà nuovi e più ampi poteri nell’esaminare i provvedimenti del Commissario straordinario alla ricostruzione adottati in attuazione delle ordinanze del Presidente del Consiglio. A stabilirlo è una nuova legge entrata in vigore nel Febbraio scorso. I controlli – è questa la vera novità – saranno preventivi e dovranno essere fatti entro 7 giorni dalla trasmissione degli atti da parte del Commissario. Questo vuol dire che la magistratura contabile interverrà, nell’accertamento della legittimità dei provvedimenti, ancor prima della loro entrata in vigore e non più, dunque, solo in fase di rendicontazione, come invece è avvenuto fino ad oggi.
Proprio in virtù di questi nuovi poteri, la Corte si è già pronunciata negativamente su un atto del Commissario. Si tratta di un provvedimento col quale si trasferiva al Comune dell’Aquila il potere di creazione di una banca dati sulla documentazione contabile relativa alla ricostruzione. I poteri riconosciuti al commissario – secondo il presidente della Corte Maurizio Tocca e i consiglieri Giovanni Mocci e Andrea Baldanza – possono essere trasferiti solo a organi monocratici come il sindaco e non all’intero Comune.
Ai nostri microfoni il presidente Maurizio Tocca e il consigliere Andrea Baldanza