L’AQUILA – Dal 5 al 10 luglio si svolgerà all’Aquila la Festa Democratica Nazionale della Cultura, organizzata dal Partito Democratico. La manifestazione è stata presentata questa mattina in una conferenza stampa dall’on. Giovanni Lolli e da Francesco Verducci, vice Responsabile Cultura e Informazione del PD.
“La Festa dedicata alla cultura è un fatto molto significativo” ha detto Lolli. “Fra i tanti problemi che abbiamo in questa città e in questo territorio c’è anche quello della cultura. Siamo il 5° centro storico in Italia per numero di beni culturali ed edifici tutelati e abbiamo un patrimonio degno di una grande città. Nonostante questo non abbiamo nessuna norma specifica per tutelare questo patrimonio. In Umbria, ad esempio, c’era una linea di finanziamento ad hoc proprio per i beni culturali. L’iniziativa del PD ci aiuterà a mettere di nuovo a fuoco questo problema”.
Lolli ha parlato anche della recente bocciatura, in commissione bilancio, di un suo emendamento che proponeva di destinare una parte dei fondi Arcus all’Aquila. “Avevo chiesto che una piccola parte di questi fondi fossero messi a disposizione delle istituzioni aquilane e del comune dell’Aquila ma la mia proposta è stata respinta. Vorrei ricordare che contemporaneamente è stata approvata la legge finanziaria che, tra le altre cose, ha stabilito che tutti i Comuni devono ridurre del 20% i fondi per la cultura prendendo come base le spese del 2009. E’ ridicolo pensare di applicare una norma del genere all’Aquila, visto che il 2009 è stato l’anno del terremoto”.
Il vice responsabile Cultura e Informazione del PD Verducci ha invece ribadito l’importanza che ha L’Aquila per il suo partito: “Con la scelta di fare, per il secondo anno consecutivo, la festa nazionale della cultura qui all’Aquila il PD conferma l’impegno prioritario per questa città, un impegno non occasionale ma costante. Sull’Aquila vanno accessi tutti i riflettori possibili perché rimane una ferita aperta del nostro Paese. L’Aquila è anche la metafora drammatica di un governo che vive di propaganda e che non fa i fatti. Noi invece vogliamo realizzare fatti. La festa sarà inaugurata da Bersani. Verranno molti artisti e rappresentanti del mondo della cultura e realizzeremo molti laboratori aperti a tutti, su scrittura, cinema, foto, arti performative e arte contemporanea, in collaborazione con le associazioni culturali locali”
All’aquila la festa democratica nazionale della cultura
