L’AQUILA – Ai primi del ‘900, l’archeologo inglese Thomas Ashby intraprese sei viaggi in Abruzzo lasciandoci una meravigliosa collezione di fotografie, rimaste inedite fino a noi. Lo sguardo di Ashby colpisce perché va molto oltre l’archeologia, l’antropologia e l’architettura. L’Abruzzo che lui cerca e trova, percorrendolo a piedi e in bicicletta, è il luogo dove, accanto alle pietre e ai reperti delle vestigia romane, vi deve ancora essere quella cultura che delle pietre è la continuazione, l’autentica durata. Una cultura da registrare in fretta – con mezzi nuovi come la fotografia – e accuratamente – con trascrizioni, interviste, appunti – perché, Ashby lo sa bene, presto sarà cancellata dall’avvento della modernità.
Nato dalla collaborazione della British School at Rome e Ad.Venture srl, “Ashby e l’Abruzzo” è un progetto di mostra itinerante che propone 75 immagini fotografiche, stampate con l’antica tecnica al carbone. Sarà allestita dall’11 giugno al Chiostro di S. Domenico de L’Aquila. Ai nostri microfoni l’assessore comunale Marco Fanfani.

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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