L’AQUILA – La nuova area omogenea è formata da quattro comuni del cratere, Lucoli, Ovindoli, Rocca di Cambio e Rocca di Mezzo, vicini territorialmente e per caratteristiche culturali, storiche e naturalistiche. Partendo dal modello friulano della ricostruzione, è stata realizzata un’approfondita analisi delle specificità di questo territorio e, sulla base di questa, è stato costruito il progetto strategico di rilancio, giungendo alla formulazione di una serie di interventi infrastrutturali e non che, una volta realizzati potranno svolgere da volano non solo per l’area omogenea di riferimento, ma anche da punto di riferimento per i territori immediatamente adiacenti. In particolare, gli interventi sono sulle “infrastrutture di coesione territoriale” che tendono a identificare l’Altopiano delle Rocche e il territorio di Lucoli come un vero comprensorio dove sia possibile muoversi e spostarsi avendo la percezione di un reale coordinamento di spazi e funzioni.