L’AQUILA – E’ stata presentata pubblicamente questa mattina la lista civica ‘L’Aquila che vogliamo (LCV) che sosterrà la candidatura a sindaco della città di Vincenzo Vittorini, medico chirurgo aquilano. Fondatori della lista civica sono Pier Paolo Visione (coordinatore e responsabile del programma elettorale), Vincenzo Vittorini, Stefano Cencioni (coordinatore e rappresentante legale), Igino Tironi (vice coordinatore), Pierluigi Menichetti (Presidente LCV) e Stefano di Salvatore (segreteria). E’ stata presentata da Pier Paolo Visione l’idea di città della lista civica in una programmazione con l’orizzonte temporale del 2012-2017: 9 strategie (città antisismica, infrastrutture, università, economia, turismo, comune, sociale, sport, cultura) con le quali la lista civica si propone di “raggiungere gli obiettivi delle visione di futuro, coerenti tra di loro e con l’identità della città”. Il logo della lista civica consiste in tre pennellate fatte da un bambino con i colori della città: il nero e il verde, e il colore azzurro a rappresentare l’acqua; lo slogan che accompagna la lista civica è ‘Insieme si puo’, anzi si devé. “Non è masochismo quello che mi fa sognare di poter avere l’onore di amministrare questa città – ha detto il candidato sindaco, Vincenzo Vittorini rispondendo alla battuta del sindaco Massimo Cialente – Quello che mi muove e che ci muove è l’amore per questa città. Scappare potrebbe essere più facile, rimanere, combattere e cambiare è più difficile. Noi vogliamo cambiarla questa città, altrimenti dopo ci pentiremmo di non averlo fatto”. “Il comune dell’Aquila – ha continuato Vittorini – per troppo tempo ha chiuso le porte in faccia a tutti noi, quando invece avrebbe dovuto ascoltare i cittadini. Noi vogliamo essere la rampa di lancio che, insieme ai cittadini, proietti questa città nel futuro. Noi daremo la battuta iniziale, per cinque anni, poi torneremo a fare i nostri mestieri. Non ci interessa la poltrona di per sé, nessuno di noi sarà mestierante della politica, senza fare di tutta l’erba un fascio”. “Questo è un progetto per cinque anni – ha concluso Vittorini – ma è un progetto a vent’anni perché questa è una città che va ripensata non a domani mattina per prendere dei voti, ma per due, tre generazioni che verranno. Non possiamo lasciare ai nostri figli, ai nostri nipoti una città peggiore di quella che stiamo vivendo in questo momento”.
Comunali 2012. presentata la lista civica “l’aquila che vogliamo”
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