L’AQUILA – «Il nostro contributo come API sarà determinante. Tutta la coalizione di centrosinistra sta lavorando alacremente e il risultato finale gratificherà tutti», ha esorditoErmanno Giorgi, coordinatore cittadino di Alleanza per l’Italia, introducendo l’incontro di oggi pomeriggio all’Hotel Canadian con Bruno Tabacci, presidente nazionale del partito. Del percorso che l’API sta facendo in questa campagna elettorale ha invece parlato Gino Milano, coordinatore regionale, che ha sottolineato «un bel percorso fatto di competenze, nomi nuovi e antichi, ma sempre nella discontinuità con quanto non può essere ripetuto». L’on. Bruno Tabacci, a L’Aquila a sostegno dei trentadue candidati della sua lista, ha affermato «confermo che l’appoggio a Massimo Cialente è la ricetta buona per costruire. Chi vince non può ritenersi autosufficiente. La vittoria di Cialente comporta anche una rilettura dei fatti passati. Il risultato di L’Aquila può valere anche per il resto del Paese, poiché questo voto risponderà ad un sentire profondo che c’è oggi in Italia». E tornando indietro nel tempo «Ricordo -ha detto Tabacci- di aver partecipato ad una puntata di Porta a Porta tre mesi dopo il terremoto e di aver obiettato sul ruolo della Protezione civile, ritenendo che fosse preferibile dare poteri alle autorità locali, Presidente della Regione e sindaci». Allargando poi il discorso sul panorama nazionale «Guardo con attenzione al lavoro del presidente Mario Monti: a dicembre eravamo alla stregua della Grecia, non eravamo in grado di pagare gli stipendi, altro che ricostruire L’Aquila». All’incontro erano presenti anche il coordinatore provinciale dell’API, Roberto Riga, e l’on. Giovanni Lolli intervenuto a nome del candidato sindaco Massimo Cialente.
Le proposte di tabacci per L’Aquila. “rapporto stretto con il governo centrale”
