L’AQUILA –  “I lavoratori dello spettacolo protestano per il disinteresse dimostrato dalla Regione Abruzzo che non conferma il rifinanziamento per la cultura” E’ quanto annuncia una nota firmata “lavoratori dello spettacolo”. I lavoratori dello Spettacolo – si legge nella nota – protestano nell’unico modo che conoscono, mettendo in scena una performance artistica, nel rispetto del proprio lavoro e nell’interesse della comunita’ e invitano tutti gli abbonati, le cittadine e i cittadini a sostenere, con la propria presenza, una lotta che riguarda tutti. L’intenzione – spiegano i lavoratori – e’ quella di richiamare l’attenzione su un argomento tanto importante quanto trascurato: il mancato rifinanziamento dei fondi per la cultura. Ai nostri microfoni Giorgio Paravano, segretario generale ISA, Luigi De Fanis, assessore regionale alla cultura e Stefania Pezzopane assessore alla cultura del comune dell’Aquila.

CULTURA: PEZZOPANE, TAGLI UCCIDONO L’AQUILA E L’ABRUZZO 
“Ho preso parte, stamani, con drammatica partecipazione, alla vibrante e accorata protesta dei lavoratori dello spettacolo davanti a palazzo dell’Emiciclo. I tagli indiscriminati alla Cultura da parte della Regione Abruzzo stanno uccidendo la nostra citta’ e l’intero territorio”. E’ quanto ha dichiarato l’assessore comunale alla Cultura Stefania Pezzopane. “Con il taglio del 70 per cento dei finanziamenti agli enti e alle istituzioni culturali – ha proseguito l’assessore – si mettono a rischio la sopravvivenza di questa realta’ e degli stessi lavoratori dello spettacolo che verranno posti in mobilita’ o in cassa integrazione. E’ la fine di tutto. Della vita e della vitalita’ di una regione che ha fatto della cultura un baluardo, una risorsa e un volano di crescita e di sviluppo, vincendo una sfida che ha portato la nostra regione tra le eccellenze nazionali in questo campo. La regione dei teatri, della musica, del cinema, dello spettacolo in tutte le sue forme, viene impoverita e mortificata da una politica miope e dal respiro corto. La mannaia che uccidera’ la cultura si abbattera’, peraltro, con conseguenze ancora piu’ nefaste sul territorio aquilano che, a fatica, cerca di sopravvivere alle ferite che il sisma ha inferto non solo al suo patrimonio artistico e monumentale ma anche alla sua economia e al comparto occupazionale. Mentre da una parte – sono ancora le parole dell’assessore Pezzopane – il Comune e il Ministero dei Beni culturali si profondono nello sforzo, importante nell’impegno sia di lavoro che di risorse, dei “Cantieri dell’immaginario”, coinvolgendo quelle stesse istituzioni che ora vedono a rischio la loro sopravvivenza, il tutto allo scopo di rivitalizzare il centro storico e restituire linfa e slancio al settore, dall’altra si assiste alla frustrante evidenza di vedere vanificato ogni lavoro e svuotata di senso ogni idea. La cultura e’ vita, per questa citta’ e per questa regione, – ha concluso l’assessore – e ucciderla significa uccidere un intero territorio. Non lo permetteremo”.

Condivisione.

Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

  • Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666
  • Direttore responsabile: Christian De Rosa
  • Editore: Studio Digitale di Cristina Di Stefano
  • Posta elettronica:
  • Indirizzo: Viale Nizza, 10